Windsurf: il resoconto di un 2019 da sogno per il reggino Scagliola

“E il meglio deve ancora venire...”


Uno sguardo al futuro, tra successi e obiettivi. Si apre il 2020, il reggino Francesco Scagliola può trarre un bilancio complessivo della stagione appena conclusa. Il bis di titoli (campionato mondiale ed europeo, categoria under 21) sono senza dubbio di un 2019 da ricordare a lungo.

Il 2019 è stato uno degli anni più belli e importanti della mia carriera. Ho ottenuto risultati importanti sia in gare dei campionati assoluti che giovanili, ottimo anche il percorso nelle competizioni con i professionisti. Sicuramente il bilancio è positivo, non mi aspettavo questi risultati, un salto di livello così rapido e sono molto contento di questo”, le parole del talento reggino.

Della stagione appena trascorsa, il campione europeo e mondiale di windsurf categoria under 21 conserva in modo particolare alcuni momenti.

Ricordo la prima gara del 2019 in Germania. Ai primi tabelloni avevo fatto errori semplici ed ero davvero giù di morale, con le nuove attrezzature da provare e altre difficoltà. A un certo punto ho detto ‘vada come vada’, sono entrato in acqua più tranquillo e per la prima volta in vita mia ho fatto 3 finali nel circuito semi professionistico, E’ stata quella la scintilla che ha dato il via all’ottima stagione disputata”, ricorda Scagliola.

Appena maggiorenne, il talento reggino è già un punto di riferimento tra i giovani sportivi, non solo di windsurf. “Sento di essere apprezzato e questo mi gratifica molto. La scelta di fare professionismo a 15 anni ha spronato molti miei coetanei a rischiare prima, fino a qualche anno fa si iniziava di solito a 18-19 anni. Il nostro livello -assicura Scagliola- si è alzato gareggiando nelle competizioni pro, perchè rallentare il processo se si può iniziare presto allenandosi bene e credendoci?”.

Guardando al 2020, Scagliola inizia a valutare in quali particolari si può completare il percorso di crescita. “Margini di miglioramento? Si credo di averne, sotto l’aspetto tecnico ad esempio punto a migliorare le strambate e la velocità. Sento di essere cresciuto sia dentro che fuori dall’acqua, ad esempio nel preparare una gara soffro meno la tensione e l’aspetto psicologico è fondamentale”.

Il 2019 come anno di maturazione…in tutti i sensi. Il giovane reggino, seppur diviso tra i numerosi impegni sportivi, è riuscito a diplomarsi presso il Liceo Volta di Reggio Calabria.

La scuola già mi manca. Gli anni scorsi pensavo spesso al periodo della maturità, la immaginavo piena di insidie anche per via degli impegni sportivi. Fortunatamente invece sono riuscito a gestirmi bene, per questo sento di ringraziare di cuore -sottolinea Scagliola- tutti i professori della sezione sportiva. Hanno sempre creduto in me, mi hanno supportato nel migliore dei modi nel percorso scolastico.”

Il 2020 è appena iniziato, Scagliola però è già proiettato con entusiasmo in vista della nuova stagione. ”Ho stilato già il calendario con i principali impegni, devo pensare soltanto ad allenarmi al massimo e proseguire nel mio percorso di crescita. Università? Si, ho scelto Finanza e management a Roma. Potrò studiare da casa con il supporto di un tutor, così da conciliare lo studio con gli impegni sportivi. Spero che il 2020 mi regalerà le stesse soddisfazioni dell’anno che si è appena concluso”.