Calabria verso il voto, i capigruppo di centrodestra avvisano: ‘Sulla data manovre poco limpide da Leu Articolo 1″
Il centrodestra unito rivendica la data del 14 febbraio e il diritto dei calabresi di scegliersi una guida politica
16 Dicembre 2020 - 19:32 | di Claudio Labate
Continua a tenere banco la data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, ad oggi in carica per gli affari urgenti e indifferibili, dopo la morte della Presidente Jole Santelli. Che la data del 14 febbraio individuata dal Consiglio fosse in bilico d’altra parte, è da considerarsi un fatto quasi scontato, anche alla luce delle continue voci che vorrebbero l’arrivo di una terza ondata del Covid nelle prime settimane del 2021. Lo stesso Presidente facente funzioni Nino Spirlì, ai microfoni di CityNow aveva detto che si rimaneva in attesa delle determinazioni del Governo.
Manovre poco limpide
A far sentire la propria voce sono ora i consiglieri regionali di maggioranza che avanzano dubbi sulla reale volontà del centrosinistra di andare al voto nel giorno di San Valentino:
“In queste ore il centrosinistra, anche a causa di un’oggettiva difficoltà politica, sta tentando con manovre poco limpide di sponsorizzare un possibile posticipo delle elezioni regionali. Leu-Articolo Uno sta lavorando ad una mozione per chiedere al presidente Spirlì di confrontarsi con il Comitato Tecnico Scientifico per capire se esistono le condizioni per poter andare al voto nella data del 14 febbraio”.
Di primo acchitto, la strada sembra essere quella del buonsenso, ma non la pensa così il centrodestra:
“A nostro avviso i cittadini calabresi, anche in ragione del periodo particolarmente delicato che stiamo vivendo, hanno il diritto di scegliere da chi essere governati, e di farlo al più presto. La prematura e tragica scomparsa di Jole Santelli ha lasciato la Calabria senza una guida, occorre un passaggio nelle urne per dare alla Regione una guida politica forte e legittimata dal popolo sovrano.”
I Capigruppo di centrodestra ricordano che per questo motivo il Consiglio regionale si è già espresso, indicando come data delle prossime elezioni regionali il 14 febbraio.
“Il centrodestra unito è convinto che non ci debbano essere deroghe a quella dead line e che l’appuntamento con gli elettori debba essere assolutamente rispettato. Rispediamo al mittente la strampalata iniziativa di Leu-Articolo Uno e riteniamo che, in assenza di particolari pericoli legati alla pandemia, i cittadini calabresi debbano essere messi, entro poche settimane, nella condizione di votare per il nuovo governatore”.