Volley: la Domotek batte Lagonegro e vola al secondo posto

L’anno solare che ha certificato il salto di categoria, dalla B alla A3, trionfando, si conclude nel migliore dei modi

Domotek Lagonegro vittoria

Un capolavoro dopo l’altro. Sembra un sogno, ma è la pura realtà dei fatti. La rivelazione del torneo, strabilia ancora. Reggio Calabria sogna, con tanto di tifosi “da trasferta” porta a casa il bottino pieno.

L’anno solare che ha certificato il salto di categoria, dalla B alla A3, trionfando, si conclude nel migliore dei modi.
Volo al secondo posto e vittoria caparbia, volitiva, con agonismo, tecnica e passione per battere il fattore campo di una delle squadre più preparate del torneo Credem, costruita per vincere ed in arresto a cospetto dell’orgoglio e dell’organizzazione di gioco di un gruppo con la G maiuscola.
Squadra da copertina, da sogno, team fiabesco di quelle storie da raccontare in futuro a figli e nipoti.
La strada, sia chiaro, è lunga e complicata ma le emozioni regalate giornalmente da questo collettivo sono uniche.

La cronaca

Il primo set per gli amaranto è tutt’altro che agevole. Lagonegro vola sull’8 a 4.

I colpi di Laganà e Lazzaretto firmano il break che porta il match sul pari. Il contro break amaranto arriva fino al più 4. I voli di Zappoli, il magico lungolinea del Capitano Laganà ed ancora Zappoli prima dell’errore al servizio altrui portano l’affare del set al punto decisivo.
Tanti minuti a muro per Edoardo Murabito.
La Rinascita arriva fino al meno tre ma, la giocata decisiva, è ancora una volta di Enrico Zappoli (25-21).

Nel secondo set, i locali si fanno valere. Cantagalli e soci arrivano prima sul più quattro, poi sul più sei, 20 a 14. Il periodo, con un errore al servizio, sorride ai locali (25-17).

L’inerzia cambia a favore dei locali? Non ditelo ai pallavolisti di Mister Polimeni.
Partenza subito forte, con mini vantaggi, anche sul più quattro nel terzo set. Il muro di Lazzaretto porta la pratica sul 21 a 16. Laganà dalla seconda strabilia per il ventiduesimo punto.
I locali provano nuovamente a riavvicinarsi (19-22).
Il time-out formativo dello staff tecnico amaranto dà i suoi frutti: Cantagalli ricuce ancora (20-22).
Il palleggio offensivo di Enrico Zappoli disorienta la difesa avversaria, per il nuovo set point (24-21).
Alessandro Stufano, atleta non nuovo a situazioni del genere, chiude il set sottorete (22-25).

La Domotek parte bene anche nel quarto set. Voglia di vincere e tenuta. La Rinascita reagisce con diversi agganci. Il sorpasso arriva sul 20 a 19 e si respira aria di tie-break.
Il nuovo time-out di Mister Antonio Polimeni sovverte i pronostici casalinghi. Cantagalli spinge il pallone del 21 a 19. La palla non cade più a terra, o quasi. Murabito si fa valere, De Santis idem, il gruppo segue a ruota con coraggio.
Sul 23 a 21 per Lagonegro, però, sembra davvero fatta per allungare la serata.
Seconda linea di Laganà per il meno uno.
Il muro di Zappoli su Cantagalli vale la parità.
Il nuovo muro di Alessandro Stufano vale il match point ma Cantagalli impatta sul 24 pari.
Ai vantaggi, Reggio è splendida: il primo tempo di Stufano, ancora lui, firma il 25 a 24 per il nuovo match point.
L’errore degli ospiti premia Reggio che vince e festeggia: il volo continua. È festa amaranto.

Adesso? In campionato riposerà ma è già testa alla Coppa Italia ed al quarto di finale da giocarsi l’otto di gennaio sul campo di Ortona.

Il tabellino

Rinascita Lagonegro-Domotek Volley Reggio Calabria
(21-25,25-17,22-25,24-26)
Lagonegro: Fortunato, Vindice, Panciocco 10, Simone, Pegoraro 8, Cantagalli 25, Franza, Tognoni 8, Fioretti 3, Armenante 6, Sperotto 1, Bonacchio, Focoso, Parrini. All Kantor
Domotek: De Santis, Giuliani, Stufano 9, Galipò, Zappoli 13, Picardo, Lopetrone, Esposito, Lamp, Murabito, Laganà 21, Soncini, Lazzaretto 26. All Antonio Polimeni, Ass Sergio Vandir Dal Pozzo
Arbitri: Dalila Viterbo e Giovanni Giorgianni.