“Vogliamo solo giustizia per nostra figlia”. La lezione commovente di chi rifiuta 1 milione di euro

Giada Molinaro in una foto tratta dal suo profilo Facebook. 16 settembre 2016 +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++


Vogliono giustizia i genitori di Giada Molinaro, la 17enne originaria di Lamezia Terme, travolta e uccisa nel settembre scorso mentre attraversava la strada sulle strisce in via Dei Mille a Varese.

I due, Pasquale Molinaro e Stefania Marzano, sono affranti da quel giorno: il giovane 24enne varesotto che ha investito la loro figlia e che non si fermò a soccorrerla, ha proposto tramite la sua assicurazione un risarcimento da un milione di euro. Lui, Flavio Calogero Jeanne, il prossimo 21 marzo dovrà comparire per la prima udienza del processo che si celebrerà con rito abbreviato.

Loro, genitori distrutti da quel giorno, hanno rifiutato una cifra che avrebbe fatto gola a molti. La decisione è stata netta: una scelta dettata dal fatto che non vogliono che sia negata loro la possibilità di costituirsi parte civile nel corso del procedimento e scendere, così, ad una sorta di compromesso. Il giovane non si costituì subito alle forze dell’ordine, solo dopo si presentò dai carabinieri.

Giada Molinaro -si legge su ‘Il Lametino’- è morta sulle strisce pedonali di via dei Mille, nel centro di Varese, a pochi passi di distanza dal fidanzato e dalla mamma di lui che hanno assistito impotenti alla tragedia. L’automobilista, alla guida di un’utilitaria bianca invece di fermarsi a prestare soccorso, è fuggito via dopo l’impatto. Sarà difficile sfuggire allo stesso modo davanti alla giustizia…

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