La Redel Viola senza capitano la spunta sul finale: il derby di Calabria è neroarancio

La capolista soffre in attacco e spreca ai liberi, ma supera Catanzaro nel derby. Ora l’ultimo match decisivo contro Matera, in attesa di novità dal mercato…

Redel Viola Basket Academy Catanzaro

In palio non c’erano punti vitali per la classifica o la successiva fase a orologio, ma il derby di Calabria giocato al Palacalafiore tra Redel Viola e Basket Academy Catanzaro ha regalato ugualmente emozioni fino al concitato finale.

Emozioni sul parquet e sugli spalti, dove a sedere e sostenere i neroarancio c’era anche il capitano Manu Fernandez, salutato dal pubblico di casa con un striscione per sostenere e incoraggiare il ragazzo out per infortunio tutta la stagione. 

forma manu fernandez redel viola palacalafiore

Il momento delicato della Viola richiedeva una reazione emotiva e mentale da parte della squadra: la società tornerà sicuramente sul mercato, ma il gruppo guidato sapientemente da coach Cadeo deve trovare l’alchimia giusta per sopperire ad un’assenza pesantissima, in campo e nello spogliatoio, di un uomo come Fernandez.

Leggi anche

E la risposta in termini di impegno e carattere c’è stata, soprattutto nel finale vinto in rimonta. Meno la lucidità e le scelte in attacco (ancora percentuali e punteggio bassi per la capolista che tira col 43% i liberi e il 21% dall’arco), ma anche su quello si lavorerà da qui alla fase conclusiva dei play-off. 

La partita 

Partono meglio i padroni di casa con il pressing difensivo alto a mettere in difficoltà gli imprecisi catanzaresi nell’ordine trame offensive. Ivanaj e Idiaru costruiscono bene e realizzano il primo break che porta la Viola in vantaggio sul 13-4. 

Risponde Catanzaro, controbreak di 7-0 dei giallorossi suggellato da una tripla di Battaglia che non vogliono vedere scivolare via la partita, che torna in equilibrio chiudendo il primo quarto col punteggio sul 21-20.

Gli uomini di coach Procopio difendono a zona e cercano nella circolazione di palla veloce soluzioni facili al tiro, i neroarancio dal canto loro faticano a trovare la via del canestro: l’assenza del play titolare si fa sentire. Il play giallorosso Procopio segna la bomba del primo vantaggio degli ospiti e chiude il secondo quarto sul 32-33

Leggi anche

Al rientro dal riposo lungo, la capolista torna a pressare alto ed in attacco e a sfruttare i varchi sotto canestro lasciati da Tamulevicius e compagni. Il sottomano spettacolare di Paulinus riporta i neroarancio sul +5, ma la capolista non “scappa” e un Tamulevicius sontuoso (mvp della gara con 34 punti e 41 di valutazione) mantiene Catanzaro aggrappata nel punteggio. 

Si arriva all’ultimo quarto di gara con il solito canovaccio. Nel finale gli ospiti hanno la possibilità di portare a casa il derby grazie a due bombe consecutive realizzate dall’ottimo play Procopio che portano i catanzaresi sul +4 (64-68).
Ma il cuore e il carattere dei neroarancio prevale ancora una volta. Prima è Ivanaj a prendersi la responsabilità dell’uno contro uno in isolamento, che realizza subendo anche fallo. Poi è Efe Idiaru (migliore dei suoi con 21 punti e 19 di valutazione) a recuperare palla su rimessa degli avversari e realizzare in contropiede. I liberi successivi chiudono la gara sul 72-68.

Leggi anche

La Viola centra la diciannovesima vittoria e vola spedita verso il record di Serie B Interregionale. 

Prossima gara la trasferta a Matera, squadra rivitalizzata e in cerca di due punti fondamentali per accedere al play-in Gold. Ennesima battaglia con in palio punti preziosi per la fase a orologio, ennesimo banco di prova per la capolista che vuole vincerle tutte anche senza il suo capitano. In attesa di novità dal mercato…