La Redel Viola senza capitano la spunta sul finale: il derby di Calabria è neroarancio
La capolista soffre in attacco e spreca ai liberi, ma supera Catanzaro nel derby. Ora l’ultimo match decisivo contro Matera, in attesa di novità dal mercato…
30 Gennaio 2025 - 08:41 | Renato Pesce
In palio non c’erano punti vitali per la classifica o la successiva fase a orologio, ma il derby di Calabria giocato al Palacalafiore tra Redel Viola e Basket Academy Catanzaro ha regalato ugualmente emozioni fino al concitato finale.
Emozioni sul parquet e sugli spalti, dove a sedere e sostenere i neroarancio c’era anche il capitano Manu Fernandez, salutato dal pubblico di casa con un striscione per sostenere e incoraggiare il ragazzo out per infortunio tutta la stagione.
Il momento delicato della Viola richiedeva una reazione emotiva e mentale da parte della squadra: la società tornerà sicuramente sul mercato, ma il gruppo guidato sapientemente da coach Cadeo deve trovare l’alchimia giusta per sopperire ad un’assenza pesantissima, in campo e nello spogliatoio, di un uomo come Fernandez.
E la risposta in termini di impegno e carattere c’è stata, soprattutto nel finale vinto in rimonta. Meno la lucidità e le scelte in attacco (ancora percentuali e punteggio bassi per la capolista che tira col 43% i liberi e il 21% dall’arco), ma anche su quello si lavorerà da qui alla fase conclusiva dei play-off.
La partita
Partono meglio i padroni di casa con il pressing difensivo alto a mettere in difficoltà gli imprecisi catanzaresi nell’ordine trame offensive. Ivanaj e Idiaru costruiscono bene e realizzano il primo break che porta la Viola in vantaggio sul 13-4.
Risponde Catanzaro, controbreak di 7-0 dei giallorossi suggellato da una tripla di Battaglia che non vogliono vedere scivolare via la partita, che torna in equilibrio chiudendo il primo quarto col punteggio sul 21-20.
Gli uomini di coach Procopio difendono a zona e cercano nella circolazione di palla veloce soluzioni facili al tiro, i neroarancio dal canto loro faticano a trovare la via del canestro: l’assenza del play titolare si fa sentire. Il play giallorosso Procopio segna la bomba del primo vantaggio degli ospiti e chiude il secondo quarto sul 32-33.
Al rientro dal riposo lungo, la capolista torna a pressare alto ed in attacco e a sfruttare i varchi sotto canestro lasciati da Tamulevicius e compagni. Il sottomano spettacolare di Paulinus riporta i neroarancio sul +5, ma la capolista non “scappa” e un Tamulevicius sontuoso (mvp della gara con 34 punti e 41 di valutazione) mantiene Catanzaro aggrappata nel punteggio.
Si arriva all’ultimo quarto di gara con il solito canovaccio. Nel finale gli ospiti hanno la possibilità di portare a casa il derby grazie a due bombe consecutive realizzate dall’ottimo play Procopio che portano i catanzaresi sul +4 (64-68).
Ma il cuore e il carattere dei neroarancio prevale ancora una volta. Prima è Ivanaj a prendersi la responsabilità dell’uno contro uno in isolamento, che realizza subendo anche fallo. Poi è Efe Idiaru (migliore dei suoi con 21 punti e 19 di valutazione) a recuperare palla su rimessa degli avversari e realizzare in contropiede. I liberi successivi chiudono la gara sul 72-68.
La Viola centra la diciannovesima vittoria e vola spedita verso il record di Serie B Interregionale.
Prossima gara la trasferta a Matera, squadra rivitalizzata e in cerca di due punti fondamentali per accedere al play-in Gold. Ennesima battaglia con in palio punti preziosi per la fase a orologio, ennesimo banco di prova per la capolista che vuole vincerle tutte anche senza il suo capitano. In attesa di novità dal mercato…