La Myenergy RC cade nel fortino di Barcellona e perde la testa della classifica

I neroarancio sbattono contro il muro difensivo giallorosso e con poche idee in attacco subiscono la seconda sconfitta consecutiva

Barcellona Viola 3

Rientro sul campo e inizio 2024 amaro per la Myenergy Reggio Calabria che torna sconfitta dalla dura trasferta di Barcellona. Zero punti, testa della classifica ceduta alla solitaria Orlandina, e in vista della Poule finale un potenziale scontro diretto perso.

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I padroni di casa della NextCasa Barcellona 4.0 vogliono ancora dire la loro in questo campionato che si conferma sempre più equilibrato, e lo fanno col sostegno di un pubblico e un palazzetto caldissimi: anche stasera il Palalberti è un sesto uomo onnipresente.

I giallorossi, diretti da coach Pirri (Pippo Biondo era stato squalificato per proteste), dimostrano di essere squadra giovane ma coriacea e volitiva, con un marchio di fabbrica che diventerà, durante la gara, l’arma vincente: la difesa. Pitturato letteralmente sigillato, uscite aggressive dai blocchi e pressione sui tiratori, raddoppi costanti e gabbie sui portatori di palla che rendono complicata ogni scelta offensiva dei neroarancio.

La Viola trova a sprazzi autorità, scioltezza e break importanti soprattutto con il tiro da tre. Quattro bombe di quattro giocatori impongono nella prima frazione un parziale di 14-8. Il secondo quarto (30-17) con le bombe di capitan Binelli e Tyrtyshnyk è ancora più impattante e i neroarancio vanno al riposo lungo sul +8.

Ma Barcellona non molla mai. Fernandez Peña è in scarsa vena realizzativa, i primi punti li segna nella terza frazione, ma grazie alla sua regia (8 assist e 13 rimbalzi) Barcellona risponde colpo su colpo con due uomini sopra tutti, Tartamella (mvp della serata e mortifero nei momenti più caldi con 24 di valutazione, 21 punti e 6 rimbalzi) e Lalic (21 punti, 3 assist e 5 rimbalzi).

Coach Pirri rimette a posto la difesa e il naso avanti nel punteggio, la Viola si imbambola e non trova più soluzioni in attacco. Anche coach Cigarini dalla panchina ci mette l’anima e le prova tutte, cambia regia e quintetti, prende anche un tecnico ma c’è poco da fare: il tabellino finale segna un 81-74 per i padroni di casa, ora più vicini al secondo posto in classifica e agli obiettivi di inizio stagione.

Rientra sconsolata la Viola con la testa al prossimo impegno che ha già il sapore di ‘rivalsa’ dopo due sconfitte di fila dure da digerire.

Per la Myenergy gara complessivamente sotto tono al tiro a causa, dicevamo, del fortino difensivo giallorosso che porta giù le percentuali della Viola: 41% da tre ma soprattutto in evidenza un misero 28% da due. Migliore in campo tra i neroarancio Thomas Aguzzoli con 18 di valutazione complessiva, 11 rimbalzi, 3 assist e 15 punti, come quelli dell’ucraino Tyrtyshnyk che stasera segna solo da tre (5/11 dalla lunga distanza, 0/3 da due e 0/0 ai tiri liberi). In doppia cifra anche Mavric (13) e Binelli (12).

Prossima gara domenica alle 18 al Palacalafiore contro la Svincolati Milazzo, altro avversario da prendere con le pinze ma la Viola deve tornare a correre. E, come dice coach Cigarini, a macinare punti e avversari.

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