Viola Basket – Caroti:”Contro Roma vogliamo confermarci”


Il playmaker della MetExtra Reggio Calabria , Lorenzo Caroti è stato l’ospite settimanale di Break In Sport in onda su Radio Antenna Febea.

Il giovane giocatore neroarancio ha così commentato la vittoria contro Legnano

“ Abbiamo preso ulteriore fiducia dopo questa vittoria, ci serviva.Siamo consapevoli dei nostri mezzi, questa è la nostra caratteristica principale. Non eravamo dei fenomeni dopo le cinque vittorie non siamo diventati incapaci dopo le due sconfitte consecutive. Abbiamo avuto un piccolo momento di sbandamento ma si ci siamo ripresi su un campo difficile come Scafati e poi ci siamo riconfermati contro una grande come Legnano, adesso andiamo con fiducia a Roma”:

Dopo una settimana alle prese con un problema al ginocchio, Caroti adesso è tornato in forma.

“La scorsa settimana non è stata facile per me. Dopo Scafati non mi sono quasi mai allenato a causa della botta al ginocchio,ho fatto un allenamento Giovedi e poi  sono rientrato in gruppo. Sabato rifinendo solo il lavoro che la squadra ha fatto in settimana.Oggi sto bene fisicamente, mi allenerò con continuità e sono a completa disposizione”.

Da Caroti a Rossato e ad un gruppo sempre più solido.

‘’Io mi trovo benissimo con i miei compagni, il gruppo è fortissimo e questo lo hanno notato tutti. Rossato sta facendo un gran lavoro, se io posso aiutarlo nella gestione da playmaker ben venga. Con lui ci troviamo benissimo, abbiamo giocato insieme anche a Cecina e c’è grande feeling’’.

Sabato si affronta l’Eurobasket Roma

‘’Loro sono una squadra molto forte, hanno cambiato tanto e i nuovi si stanno rivelando molto utili. Hanno vinto tre partite di fila. di cui una a Latina su un campo molto duro, due americani come Deloach e Sims che lo scorso anno è stato tra i migliori, Piazza, Brkic,e tanti altri. Noi prepareremo la gara di Sabato come sempre, punteremo  molto sulla difesa, in trasferta non si può giocare sui 90 punti. Andremo li per vincere’’.

Fonte: Ufficio Stampa Viola Reggio Calabria

Foto di Maurizio Polimeni