Le operazioni di brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto lo scorso 17 febbraio nelle acque antistanti la località Bolano di Villa San Giovanni sono state rinviate a data da destinarsi.

L’ordigno, dal peso di circa 500 libbre, lungo 120 cm e con un diametro di 37 cm, era stato individuato a una profondità di circa 30 metri e il suo brillamento era inizialmente previsto all’alba di oggi.

L’intervento si sarebbe dovuto svolgere in un’area individuata nel Mar Tirreno, a nord dello Stretto di Messina, al largo tra i comuni di Scilla e Bagnara.

Ritrovate altre bombe della Seconda guerra mondiale

Il rinvio dell’operazione si è reso necessario a causa del ritrovamento di altre bombe di aereo inesplose nello stesso tratto di mare, anch’esse risalenti alla Seconda guerra mondiale.

Vista la nuova situazione, per la giornata di domani è stata indetta una riunione di coordinamento, che si terrà in videoconferenza e vedrà la partecipazione di:

• Prefetture di Reggio Calabria e Messina
• Comuni di Messina e Villa San Giovanni
• Capitanerie di porto
• Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” di La Spezia

Solo dopo questa riunione verranno fornite indicazioni più precise sulle operazioni di brillamento degli ordigni.

Fonte: Ansa Calabria