Villa, 43enne napoletano fermato per ricettazione: sequestrati monili in oro e contanti
26 Ottobre 2024 - 10:46 | Comunicato Stampa
Gli Agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 43enne di Napoli, accusato di ricettazione. L’uomo è stato fermato durante un posto di controllo, mentre era a bordo di un’auto appena sbarcata dal traghetto proveniente da Messina.
Scoperta di oro, orologi e contanti: perquisizione e fuga di un sospetto
I due uomini a bordo del veicolo hanno mostrato nervosismo durante il controllo, inducendo gli agenti a effettuare una perquisizione personale e del veicolo. Nascosti nella scocca del parafango anteriore, gli agenti hanno rinvenuto un pantaloncino contenente diversi monili in oro, orologi preziosi e banconote. Il più giovane dei due, privo di documenti, è fuggito, mentre il 43enne è stato condotto in Commissariato e identificato tramite fotosegnalamento dal personale della Polizia Scientifica di Reggio Calabria.
Accertamenti: parte della refurtiva proveniente da una truffa a Catania
Le indagini condotte con l’ausilio della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno permesso di accertare che parte dei beni rinvenuti era il provento di una truffa avvenuta a Catania, ai danni di un’anziana donna. La vittima, ingannata da finti incidenti del figlio, aveva consegnato ai truffatori monili in oro, orologi e circa 3.500 euro in contanti.
Fermo e custodia cautelare per il sospetto
Dopo le formalità, il 43enne è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione e associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria. La competente Autorità Giudiziaria ha convalidato il fermo, disponendo la custodia cautelare in carcere.
Nota sul diritto di cronaca:
Ai fini del diritto di cronaca e nel rispetto della presunzione di innocenza, si precisa che le responsabilità dell’indagato saranno determinate in giudizio contraddittorio, davanti a un giudice terzo e imparziale, e potranno concludersi anche con l’accertamento dell’assenza di responsabilità.