Zona Amaranto, Acireale-Reggina: in studio con Nino Zimbalatti e Riccardo Mauro
Reggina vince ma fa i conti con numerosi infortuni: Barillà squalificato, Dori e Grillo ko. La squadra dovrà trovare soluzioni alternative
04 Febbraio 2025 - 10:16 | di Renato Pesce
La Reggina continua a stupire con un’altra vittoria netta, confermando il proprio dominio sul campionato. Tuttavia, la gioia per il successo è offuscata dagli infortuni che rischiano di complicare il cammino della squadra nelle prossime gare.
Reggina vittoriosa, ma quanti infortuni!
La partita contro l’Acireale ha dimostrato ancora una volta la superiorità della Reggina, che ha saputo imporsi con un risultato netto. Il match, tuttavia, non è stato privo di difficoltà. Nonostante la forza della squadra, il terreno di gioco e la durezza degli avversari hanno lasciato diversi giocatori amaranto in condizioni preoccupanti.
“Abbiamo dominato, ma ora dovremo fare i conti con una lunga lista di infortunati” ha commentato Michele Favano, sottolineando la necessità di gestire al meglio la situazione in vista delle prossime gare.
Gli assenti per le prossime partite
Dall’infermeria arrivano notizie poco rassicuranti. Nino Barillà è squalificato e sarà un’assenza pesante a centrocampo. A lui si aggiungono Giulio Dori e Grillo, entrambi fuori per infortunio. Per Renel, invece, ci sono speranze di recupero con un’adeguata terapia, ma la sua presenza resta in dubbio.
“Le ricadute sono più pericolose dell’infortunio iniziale” ha evidenziato Riccardo Mauro, preoccupato per lo stato fisico dei giocatori.
La mancanza di elementi chiave a centrocampo costringerà l’allenatore a rivedere le scelte tattiche. Salandria potrebbe essere l’alternativa naturale a Barillà, mentre si valutano opzioni per sostituire Giulio Dori senza compromettere l’equilibrio della squadra.
Campagna abbonamenti: il sostegno dei tifosi è fondamentale
Oltre alle questioni di campo, la Reggina ha lanciato una nuova campagna abbonamenti per garantire un sostegno ancora più caloroso alla squadra. L’obiettivo è superare le 3000 presenze allo stadio e trasformare il “Granillo” in una vera e propria fortezza amaranto.
“Oggi più che mai il pubblico deve essere il dodicesimo uomo in campo” ha dichiarato Nino Zimbalatti, invitando i tifosi a rispondere numerosi alla chiamata.
Con una squadra in emergenza e un campionato ancora lungo da affrontare, il sostegno dei tifosi potrebbe fare la differenza per mantenere vivo il sogno della promozione.