Zona Amaranto, Reggina-Vibonese: in studio con Mauro e De Raco
Zona Amaranto, Reggina batte la Vibonese ma soffre. De Raco e Mauro parlano di stanchezza mentale, ospite telefonico l’ex amaranto Maurizio Raggi
01 Aprile 2025 - 11:27 | di Renato Pesce

Nella nuova puntata di “Zona Amaranto” condotta da Michele Favano, con Sandro De Raco e Riccardo Mauro, si analizza il successo della Reggina sulla Vibonese. Una vittoria sofferta ma fondamentale per rimanere in scia al Siracusa, ancora vincente a Licata. La trasmissione ha ospitato anche l’ex amaranto Maurizio Raggi, che ha parlato di attualità e ricordi legati alla maglia amaranto.
Favano: “Tre punti pesanti, ma rincorsa sempre più estenuante”
Il conduttore apre la puntata evidenziando l’importanza del risultato:
“La Reggina porta a casa tre punti fondamentali in una rincorsa sempre più estenuante al Siracusa, che continua a vincere anche con difficoltà”.
Riccardo Mauro aggiunge:
“Ormai ogni lunedì sembriamo in un film che si ripete. Prestazioni alterne ma la cosa importante è vincere. I ragazzi meritano applausi”.
Stanchezza mentale e assenze pesano sul finale di stagione
Sandro De Raco mette in luce la fatica psicologica:
“Non è un problema fisico, è stanchezza mentale. La pressione di dover vincere sempre si sente. E la Vibonese ci ha messo davvero in difficoltà”.
L’analisi si allarga anche agli assenti e ai giocatori acciaccati:
“Forciniti, Ragusa, Laribi, Barillà… tutti non al top. Servirà ritrovare energie nelle ultime partite.”
Maurizio Raggi: “Reggina, lotta fino in fondo. C’è identità”
Emozionante l’intervento telefonico di Maurizio Raggi:
“Tifo Reggina da sempre, anche in D. Questa squadra ha identità e un grande mister. La promozione si può ancora raggiungere.”
Sull’attuale gruppo:
“Mi piace Ragusa, ma anche i giovani stanno crescendo. L’esperienza di gente come Barillà può fare la differenza.”
Sguardo al calendario: “Serve un passo falso del Siracusa”
Il Siracusa ha tre gare casalinghe consecutive e un cammino più agevole. Tuttavia Favano avverte:
“Nulla è scritto. Ogni partita è una finale. Il nostro calendario è duro, ma dobbiamo vincerle tutte.”
