Zona Amaranto, edizione speciale: in studio con il direttore Comi e Nino Barillà
Zona Amaranto, puntata speciale con Barillà e Comi. Il capitano: “Siamo un gruppo che non molla”. Obiettivo: riportare la Reggina in Serie C
02 Aprile 2025 - 11:30 | di Renato Pesce

Nella puntata speciale di “Zona Amaranto”, condotta da Michele Favano, sono stati ospiti in studio il capitano della Reggina Nino Barillà e il direttore generale Vincenzo Comi. Tra racconti di carriera, valori sportivi e obiettivi futuri, l’incontro ha offerto un ritratto autentico del gruppo amaranto, pronto a lottare fino alla fine per la promozione.
Barillà: “La Reggina è casa, siamo un gruppo che non molla”
Nel giorno del suo compleanno, Nino Barillà ha ripercorso con emozione le tappe della sua carriera:
“Sono partito da Catona, cresciuto nel centro sportivo della Reggina. È casa mia, mi ha formato come uomo. Tornare qui è stato un desiderio forte, al di là della categoria.”
Il capitano ha poi parlato della forza del gruppo:
“Siamo ragazzi per bene, ma quando si scende in campo si dà tutto. Non molliamo di un centimetro. Ci crediamo fino in fondo.”
Il direttore Comi: “Nino è un simbolo, qui si respira famiglia”
Il direttore Comi ha elogiato l’umiltà e l’esempio del capitano:
“Barillà è un reggino vero. Umile, onesto, un riferimento per tutti. Ha un’identità forte, rappresenta ciò che la Reggina vuole essere.”
Sul lavoro societario:
“Stiamo creando basi solide. Il progetto è strutturato e guarda lontano. Vogliamo riportare la Reggina dove merita.”
La rincorsa continua: “Pronti se il Siracusa sbaglierà”
Barillà ha parlato anche della corsa promozione:
“Mancano cinque partite, dobbiamo stare sul pezzo. Se il Siracusa sbaglierà, dobbiamo essere lì. Ci crediamo, lo dobbiamo ai tifosi.”
Un passaggio commosso anche sul sostegno della curva:
“Anche nei momenti difficili ci sono stati vicini. Sono il nostro 12° uomo. Chiedo scusa per non essermi fermato sotto la curva a Lamezia: è stato solo un gesto istintivo, di gioia.”
