Il capitano della Redel Viola, Ilario Simonetti, si racconta ai microfoni di CityNow in un’intervista a cura di Renato Pesce. Tra crescita personale, spirito di squadra e obiettivi stagionali, Simonetti trasmette energia, umiltà e grande attaccamento alla maglia neroarancio.

Arrivato a Reggio Calabria lo scorso anno, il giovane reggino è diventato punto di riferimento della squadra, sia per il pubblico che per lo staff tecnico.

Attaccamento alla maglia e crescita personale

“Appena ci siamo sentiti in estate, non avevo alternative: volevo restare alla Viola. Dal primo giorno ho sentito tanto calore e la società non mi ha mai fatto mancare nulla.”

Simonetti sottolinea l’importanza del lavoro estivo e della fiducia ricevuta da coach Cadeo, che gli ha permesso di maturare rapidamente:

“Le idee del coach rispecchiano le mie. Ha creduto in me, e questo mi ha motivato ancora di più.”

Squadra compatta e spirito di gruppo

Nonostante le difficoltà e l’assenza di Manu, playmaker fondamentale, il gruppo si dimostra unito e affiatato:

“Abbiamo iniziato in modo assurdo, ora è arrivato un momento difficile ma siamo compatti. Ogni allenamento è come una finale.”

L’arrivo di quattro nuovi innesti ha portato nuova linfa, mentre Manu ha scelto di restare a Reggio Calabria per stare vicino ai compagni, un gesto molto apprezzato dal gruppo.

Prossimo ostacolo: la capolista Monopoli

“All’andata abbiamo perso di poco. In casa siamo carichi. Sarà la partita del riscatto.”

Ilario lancia un messaggio ai tifosi in vista della fase finale della stagione:

“Chiediamo solo di starci vicino. Non molleremo mai, daremo tutto fino all’ultima partita.”