Reggio, nuova vita per l’area dell’ex Foro Boario: la presentazione del progetto

Presentato il progetto di rigenerazione urbana dell'area del Foro Boario a Reggio Calabria. Il piano prevede nuovi spazi pubblici e uffici

Foro Boario

A Reggio Calabria, è stato presentato il nuovo progetto di rigenerazione urbana per l’area dell’ex Foro Boario, un’area che sarà completamente riqualificata per ospitare spazi pubblici, uffici e un museo. Il sindaco e l’amministrazione comunale hanno sottolineato l’importanza di questo intervento, che contribuirà a restituire ai cittadini uno spazio urbano moderno e funzionale.

“Questo progetto chiude un cerchio importante: l’area, prima degradata, diventerà un polo di servizi per la città, con l’orto botanico aperto a scuole e famiglie,” ha dichiarato il sindaco.

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Un progetto ambizioso

Il piano di rigenerazione dell’ex Foro Boario include la realizzazione di un orto botanico, che sarà aperto al pubblico e alle scuole, oltre alla riorganizzazione degli uffici dell’ATAM, l’azienda dei trasporti pubblici di Reggio Calabria. Inoltre, il progetto prevede la creazione di un museo della mobilità, per raccontare la storia dei trasporti nella città.

“Siamo partiti da una situazione critica, con ATAM in difficoltà, e oggi possiamo dire che l’azienda è una delle migliori realtà nel trasporto pubblico in Italia grazie all’impegno dell’amministrazione e del management,” ha aggiunto il sindaco.

La visione per il futuro

Il progetto rientra in una visione più ampia di sviluppo urbano che mira a collegare meglio le aree periferiche con il centro cittadino, promuovendo la coesione territoriale e migliorando la vivibilità. Le demolizioni necessarie per l’attuazione del progetto sono già state avviate, e l’amministrazione è fiduciosa che i lavori procederanno senza intoppi.

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“Questo progetto non solo migliorerà la qualità degli spazi urbani, ma rafforzerà il legame tra cittadini e servizi, creando un luogo di incontro e scambio,” ha concluso il vicesindaco.

L’iniziativa è stata possibile grazie ai fondi del PNRR e ad un lavoro sinergico tra la Città Metropolitana e il Comune di Reggio Calabria, con l’obiettivo di completare la riqualificazione entro i prossimi anni.