Un’indagine condotta dalle autorità ha portato alla luce una vasta rete di corruzione e falsificazione nelle procedure di concessione di abilitazioni alla guida. L’inchiesta ha rivelato l’esistenza di una associazione a delinquere composta da 13 soggetti, tra cui titolari e dipendenti di autoscuole e funzionari pubblici.

I reati scoperti

I membri di questa organizzazione sono accusati di aver agevolato e falsato, in cambio di cospicue somme di denaro, le procedure per il rilascio di patenti di guida per veicoli di ogni genere. Tra i reati contestati figurano truffa, corruzione e falsificazione di documenti. L’attività criminale avrebbe coinvolto oltre 50 persone, beneficiarie di queste abilitazioni ottenute illecitamente.

Coinvolgimento di pubblici funzionari

In totale, l’inchiesta ha coinvolto 71 soggetti, tra cui 11 pubblici funzionari, che avrebbero giocato un ruolo fondamentale nella facilitazione dei processi di concessione delle patenti, falsificando l’esito delle procedure e ricevendo in cambio pagamenti consistenti.