Nonostante le difficoltà che il territorio calabrese presenta e le recenti minacce intimidatorie subite, il sindaco Francesco Malara non arretra. Il primo cittadino ha ribadito il suo impegno incrollabile verso la comunità, ponendo al centro della sua missione il benessere dei cittadini e la legalità come pilastro dello sviluppo territoriale.

La responsabilità del sindaco

“Svolgerò e continuerò a svolgere la funzione di sindaco nell’unico interesse del benessere della mia comunità e dei miei cittadini di Santo Stefano in Aspromonte”, ha dichiarato il sindaco Malara.

Le sue parole, cariche di determinazione, esprimono come l’amministrazione del paese sia guidata da un forte senso di responsabilità verso il bene comune. Il sindaco ha inoltre evidenziato quanto sia arduo il suo compito, soprattutto in una regione come la Calabria, dove le difficoltà sociali ed economiche sono particolarmente gravose.

“Fare il sindaco non è facile, soprattutto in questi territori”, ha affermato Malara, sottolineando che il suo ruolo implica affrontare sfide complesse che spaziano dalla gestione delle problematiche sociali ed economiche ai conflitti tra cittadini e la burocrazia.

La sfida della legalità

Uno dei temi centrali del discorso di Malara è stato il rispetto della legalità. Secondo il sindaco, lo sviluppo di una comunità deve basarsi sulle procedure e sulle leggi.

“Le risposte che il sindaco deve dare non sono sempre ‘sì’, spesso devono essere ‘no’, ma un no giusto”, ha affermato, ribadendo che la legalità è la base dello sviluppo sostenibile del territorio.

Le intimidazioni e la reazione del sindaco

In merito alle intimidazioni subite, Malara ha risposto con fermezza, affermando che tali episodi non lo distoglieranno dal suo impegno.

“Andare con l’elmetto da sindaco non è una medaglia”, ha detto, riconoscendo il peso emotivo delle minacce, ma ha anche espresso gratitudine per il supporto ricevuto.

“Sono molto contento della vicinanza dei miei concittadini e delle migliaia di persone che mi stanno contattando per esprimere la loro solidarietà”, ha aggiunto, manifestando l’orgoglio per l’affetto ricevuto.

Un futuro di sviluppo per Santo Stefano

Il sindaco ha concluso il suo intervento con un messaggio di speranza per il futuro di Santo Stefano in Aspromonte.

“Il mio è un paese molto aperto, molto sviluppato, ma che deve crescere ancora”, ha affermato, sottolineando che l’amministrazione continuerà a lavorare per lo sviluppo del territorio.

“Questa è la strada che conosciamo e che vogliamo continuare a percorrere”, ha concluso Malara.

Solidarietà e impegno per il futuro

Nonostante le difficoltà e le minacce, il sindaco Francesco Malara ha ribadito il suo legame con la comunità e la sua passione per il paese, confermando che l’impegno per il bene comune rimane saldo e incrollabile.