Live Break, Emergenza Scuole e strappo tra Comune e Associazioni: in studio Briante e Cardia

Diversi i temi trattati nel corso dell'ultima puntata di Live Break. Ospite anche il presidente di Confcommercio RC Lorenzo Labate


A Reggio Calabria, il rientro scolastico ha generato polemiche a causa delle numerose scuole chiuse per problemi di agibilità. L’ordinanza di chiusura ha coinvolto otto istituti scolastici, provocando disagi per le famiglie e creando incertezza sulle soluzioni logistiche adottate. Il consigliere comunale Mario Cardia e l’assessore all’istruzione Anna Briante hanno cercato di spiegare la situazione durante una trasmissione in diretta.

“Abbiamo lavorato 12 ore al giorno per trovare soluzioni adeguate e garantire la sicurezza dei bambini”, ha dichiarato l’assessore Briante, difendendo la gestione della crisi.

Le scuole coinvolte e i disagi per le famiglie

Le scuole chiuse includono il Galluppi, il Melissari e la Dante Alighieri, tra le altre. Molti studenti sono stati trasferiti in altre sedi scolastiche, come la Collodi e la Rizza, creando difficoltà logistiche per le famiglie. I genitori hanno lamentato la mancanza di trasporti e la poca chiarezza nella comunicazione da parte del comune.

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“Ci aspettavamo maggiore organizzazione. Alcune famiglie sono state informate solo all’ultimo minuto”, ha dichiarato un genitore del Melissari.

Le polemiche sui ritardi e le soluzioni

Il consigliere Mario Cardia ha espresso dure critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, accusandola di non essere stata trasparente con i cittadini:

“Dire che le scuole non aprono per godersi le festività mariane è una bugia enorme. Ci sono troppi problemi irrisolti, e i genitori sono giustamente preoccupati.”

Cardia ha sottolineato come il problema non riguardi solo i ritardi, ma anche la mancata pianificazione per i trasporti, specialmente per gli studenti del Melissari, costretti a utilizzare un solo autobus da 28 posti.

“La situazione è insostenibile, soprattutto per le famiglie che hanno più di un figlio e devono gestire orari pomeridiani di lezione”, ha aggiunto un altro genitore.

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La replica dell’assessore Briante

Briante ha replicato alle accuse, spiegando che il comune ha fatto il possibile per affrontare un’emergenza improvvisa:

“Sapevamo dei problemi legati all’agibilità delle scuole solo ad agosto, e abbiamo dovuto agire rapidamente. I lavori di adeguamento sono in corso e stiamo cercando di minimizzare i disagi.”

L’assessore ha anche garantito che i lavori per il plesso Ciapi, destinato ad accogliere gli studenti di Catona, verranno completati entro una settimana.

Il dibattito sulle scuole inagibili a Reggio Calabria resta aperto, con i genitori e le istituzioni impegnati a trovare soluzioni che possano garantire la sicurezza e la continuità scolastica per tutti gli studenti.