Live Break, Emergenza Scuole e strappo tra Comune e Associazioni: in studio Briante e Cardia
Diversi i temi trattati nel corso dell'ultima puntata di Live Break. Ospite anche il presidente di Confcommercio RC Lorenzo Labate
19 Settembre 2024 - 11:38 | di Redazione
A Reggio Calabria, il rientro scolastico ha generato polemiche a causa delle numerose scuole chiuse per problemi di agibilità. L’ordinanza di chiusura ha coinvolto otto istituti scolastici, provocando disagi per le famiglie e creando incertezza sulle soluzioni logistiche adottate. Il consigliere comunale Mario Cardia e l’assessore all’istruzione Anna Briante hanno cercato di spiegare la situazione durante una trasmissione in diretta.
“Abbiamo lavorato 12 ore al giorno per trovare soluzioni adeguate e garantire la sicurezza dei bambini”, ha dichiarato l’assessore Briante, difendendo la gestione della crisi.
Le scuole coinvolte e i disagi per le famiglie
Le scuole chiuse includono il Galluppi, il Melissari e la Dante Alighieri, tra le altre. Molti studenti sono stati trasferiti in altre sedi scolastiche, come la Collodi e la Rizza, creando difficoltà logistiche per le famiglie. I genitori hanno lamentato la mancanza di trasporti e la poca chiarezza nella comunicazione da parte del comune.
“Ci aspettavamo maggiore organizzazione. Alcune famiglie sono state informate solo all’ultimo minuto”, ha dichiarato un genitore del Melissari.
Le polemiche sui ritardi e le soluzioni
Il consigliere Mario Cardia ha espresso dure critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, accusandola di non essere stata trasparente con i cittadini:
“Dire che le scuole non aprono per godersi le festività mariane è una bugia enorme. Ci sono troppi problemi irrisolti, e i genitori sono giustamente preoccupati.”
Cardia ha sottolineato come il problema non riguardi solo i ritardi, ma anche la mancata pianificazione per i trasporti, specialmente per gli studenti del Melissari, costretti a utilizzare un solo autobus da 28 posti.
“La situazione è insostenibile, soprattutto per le famiglie che hanno più di un figlio e devono gestire orari pomeridiani di lezione”, ha aggiunto un altro genitore.
La replica dell’assessore Briante
Briante ha replicato alle accuse, spiegando che il comune ha fatto il possibile per affrontare un’emergenza improvvisa:
“Sapevamo dei problemi legati all’agibilità delle scuole solo ad agosto, e abbiamo dovuto agire rapidamente. I lavori di adeguamento sono in corso e stiamo cercando di minimizzare i disagi.”
L’assessore ha anche garantito che i lavori per il plesso Ciapi, destinato ad accogliere gli studenti di Catona, verranno completati entro una settimana.
Il dibattito sulle scuole inagibili a Reggio Calabria resta aperto, con i genitori e le istituzioni impegnati a trovare soluzioni che possano garantire la sicurezza e la continuità scolastica per tutti gli studenti.