Coronavirus, parla il primo docente di Agraria guarito: ‘Non respiravo più…’
Docente guarito dal Covid-19 a Catania racconta la sua esperienza: l'importanza dei medici e il rispetto delle regole
14 Marzo 2020 - 07:27 | di Vincenzo Comi
Un docente siciliano, ricoverato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, ha condiviso la sua esperienza di lotta contro il Covid-19. Dopo un ricovero di dieci giorni nel reparto di malattie infettive, il paziente è stato dimesso come guarito, ma porta con sé ricordi drammatici e un messaggio di speranza.
Dalla diagnosi alla guarigione
Il docente, che lavora presso l’Università di Agraria di Reggio Calabria, ha iniziato a manifestare i primi sintomi con febbre alta persistente e difficoltà respiratorie. Rivoltosi al medico, è stato sottoposto a tampone, risultato positivo al Covid-19. Ricoverato d’urgenza, ha ricevuto cure intensive nel reparto di terapia del Cannizzaro.
Grazie all’assistenza di un team medico qualificato, ha superato la fase critica dell’infezione. “Non dimenticherò mai la professionalità dei medici e infermieri,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza dell’investimento nei reparti di terapia intensiva.
L’origine del contagio e il messaggio alla comunità
Il paziente sospetta di aver contratto il virus durante un evento accademico a Reggio Calabria, dove erano presenti centinaia di colleghi. Ora, anche la sua compagna è risultata positiva, seppur con sintomi lievi. In quarantena obbligatoria, il docente ha lanciato un appello alla comunità: “Rispettate le regole e rimanete a casa per proteggere voi stessi e gli altri”.