Coronavirus, parla il primo docente di Agraria guarito: ‘Non respiravo più…’

Docente guarito dal Covid-19 a Catania racconta la sua esperienza: l'importanza dei medici e il rispetto delle regole


Un docente siciliano, ricoverato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania, ha condiviso la sua esperienza di lotta contro il Covid-19. Dopo un ricovero di dieci giorni nel reparto di malattie infettive, il paziente è stato dimesso come guarito, ma porta con sé ricordi drammatici e un messaggio di speranza.

Dalla diagnosi alla guarigione

Il docente, che lavora presso l’Università di Agraria di Reggio Calabria, ha iniziato a manifestare i primi sintomi con febbre alta persistente e difficoltà respiratorie. Rivoltosi al medico, è stato sottoposto a tampone, risultato positivo al Covid-19. Ricoverato d’urgenza, ha ricevuto cure intensive nel reparto di terapia del Cannizzaro.

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Grazie all’assistenza di un team medico qualificato, ha superato la fase critica dell’infezione. “Non dimenticherò mai la professionalità dei medici e infermieri,” ha dichiarato, evidenziando l’importanza dell’investimento nei reparti di terapia intensiva.

L’origine del contagio e il messaggio alla comunità

Il paziente sospetta di aver contratto il virus durante un evento accademico a Reggio Calabria, dove erano presenti centinaia di colleghi. Ora, anche la sua compagna è risultata positiva, seppur con sintomi lievi. In quarantena obbligatoria, il docente ha lanciato un appello alla comunità: “Rispettate le regole e rimanete a casa per proteggere voi stessi e gli altri”.