“Bisogna fare in fretta, ma c’è il pericolo che i soldi degli aiuti vadano in mano alle mafie, certamente,” ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, durante un’intervista a SkyTG24.

Monitoraggio e controllo sui fondi di aiuto

Per contrastare possibili infiltrazioni, Gratteri ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio stretto sui beneficiari degli aiuti economici. “Per quanto riguarda i lavoratori in nero, ho parlato con l’Anci, e per lo meno l’Anci calabrese è d’accordo: consegneranno gli elenchi ai Prefetti, che li distribuiranno alle forze dell’ordine che li visioneranno per evitare che evasori totali o persone benestanti che sulla carta risultano nullatenenti, possano incassare questi soldi,” ha spiegato il Procuratore.

L’importanza di evitare frodi e infiltrazioni mafiose

Il messaggio di Gratteri è chiaro: agire rapidamente per supportare chi è in difficoltà, ma con la massima attenzione per evitare che le risorse destinate agli aiuti finiscano nelle mani sbagliate. Il controllo sui fondi è fondamentale per impedire che gli aiuti economici vadano a sostenere attività illecite o a evasori che potrebbero approfittarne.