Versace: ‘Nei confronti di Saladini mi sono già mosso. Il Comune deve chiedere i danni’

"Ripescaggio? Istituzioni e società amaranto hanno già avuto diverse interlocuzioni con la Federazione, ma..."

Carmelo Versace

Sulla questione possibile ripescaggio e risarcimento da chiedere per quanto accaduto all’ex patron Saladini, è intervenuto a “Momenti Amaranto” il vicesindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace: “Bisogna seguire la strada della diplomazia, è stato importante riprendere i rapporti con la Federazione e lanciare dei messaggi che siano più univoci possibili rispetto all’obiettivo finale che è quello poi che tutti vogliamo, la Reggina nuovamente nel professionismo. Le istituzioni lo stanno già facendo insieme alla attuale società amaranto e vi assicuro che le interlocuzioni con gli organi federali sono state diverse in questi mesi e ritengo alla luce di quello che si spera possa succedere da qui a qualche mese, si arrivi a raggiungere il risultato. Ma non illudiamoci di nulla, pensiamo intanto a quella che deve essere la programmazione seria per la prossima stagione, poi se verrà qualcosa… Non illudiamo tifosi e territorio, ma certamente più di un risarcimento merita questa città dopo quanto accaduto la scorsa estate”.

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Il risarcimento

Per quanto mi riguarda, nei confronti dell’ex patron della Reggina Felice Saladini mi sono già mosso in passato. Per riprendere il S. Agata, come Città Metropolitana, ho chiesto il dovuto rispetto ai canoni che non erano stati pagati, qualora non lo avesse fatto nell’immediato, avrebbe dovuto liberare il centro sportivo. Oggi dico, menomale che il sottoscritto si è mosso in quel senso, altrimenti saremmo stati qui a parlare del nulla, altro che manifestazione di interesse. Io credo che una azione nei confronti di Saladini il Comune la debba fare, poi è altrettanto vero e giusto quanto dichiarato dal vicesindaco Paolo Brunetti che ogni passaggio merita delle attente valutazioni, forse adesso rispondo più di pancia, da tifoso, io avrei già proceduto a chiedere i danni“.