Reggio, consiglio sulla Sanità. Versace: ‘Tema cruciale, servono interventi urgenti’

"A cosa possono servire 10€ in più in busta paga se poi un nostro concittadino deve pagare 150€ per una tac in una struttura privata?", evidenzia amareggiato il consigliere del gruppo Red

Consigliere Carmelo Versace

Seduta del Consiglio comunale aperto dedicato al tema della Sanità, intervento in aula da parte del consigliere del gruppo Red (e vicesindaco metropolitano) Carmelo Versace.

“Oggi affrontiamo un tema cruciale: la sanità calabrese. La sanità rappresenta il fulcro del bilancio regionale e influisce direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini. Come rappresentanti istituzionali, abbiamo il dovere di garantire un accesso equo alle cure anche nella nostra regione.

Il commissariamento della sanità calabrese ha portato a chiusure di ospedali e presidi, con sprechi e lunghe liste d’attesa. Ciò ha costretto molti cittadini a cercare cure fuori regione, causando una spesa di circa 300 milioni di euro all’anno in mobilità sanitaria.

Abbiamo visto scarsi risultati nonostante l’intervento di commissari straordinari. Gli ospedali locali sono stati depotenziati, mentre le strutture private convenzionate hanno subito tagli di budget, allungando ulteriormente i tempi di attesa”, ha evidenziato Versace.

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Ha proseguito il consigliere comunale di maggioranza.

“Riteniamo che sia possibile avere una sanità di qualità anche in Calabria, ma è necessario eliminare il conflitto politico dal comparto sanitario. Dobbiamo sfruttare risorse locali, come beni confiscati alla criminalità, trasformandoli in centri di salute senza ulteriori costi per l’azienda sanitaria.

Il Consiglio dei Ministri del 2019 aveva stanziato 86 milioni di euro per acquistare macchinari per gli ospedali calabresi. Tuttavia, gran parte di queste risorse non è stata utilizzata. L’Asp ha predisposto un piano triennale per nuovi acquisti e fondi per ridurre le liste d’attesa, ma è necessario un ulteriore sforzo.

Noi del gruppo RED proponiamo l’uso di beni comunali per evitare costi di locazione e offrire spazi adeguati per i servizi sanitari, come il centro civico di Pellaro”.

Appello alla politica nazionale

“È essenziale richiedere misure strutturali per affrontare la carenza di personale sanitario e sviluppare una rete di servizi territoriali. Occorre potenziare i centri prelievi e risolvere le criticità delle strutture psichiatriche.

Crediamo che parte dei fondi destinati al cuneo fiscale possano essere investiti nella sanità. Non servono aumenti minimi in busta paga, ma servizi sanitari accessibili a tutti. Appelliamoci ai parlamentari affinché comprendano la reale situazione della Calabria.

Il nostro impegno è dalla parte dei cittadini di Reggio Calabria per una sanità pubblica, accessibile e di qualità. Continueremo a lottare per garantire diritti universali e risposte concrete ai bisogni del nostro territorio”, ha concluso Versace, chiedendo interventi mirati e urgenti sul tema della sanità calabrese.