Reggio, risolto il problema Moderna. Scaffidi: ‘Merito della sinergia tra le Asp’
Le nuove dosi non sono ancora arrivate, ma il Commissario Straordinario dell'ASP di Reggio Calabria ha trovato il modo per garantire le vaccinazioni
16 Marzo 2021 - 18:41 | di Eva Curatola
Il problema dei vaccini a Reggio Calabria non è legato unicamente alla piattaforma di prenotazione, ma anche al ritardo nella consegna. È così che alcuni soggetti che, nelle scorse settimane, avevano già ricevuto la prima dose di Moderna si trovano in attesa per poter effettuare la seconda, senza sapere con precisione quando questa avverrà. I vaccini, ad un certo punto sono terminati, e le nuove dosi attese dall’Asp, invece, non sono arrivate. Il problema, fortunatamente, è rientrato grazie all’impegno dal neo Commissario Straordinario.
Risolto il problema dei vaccini Moderna a Reggio Calabria
Quella che il dott. Gianluigi Scaffidi ha raccontato ai microfoni di CityNow è una bella pagina di sinergia, di quelle difficili da trovare, in particolar modo in questo periodo, ma di cui, invece, la città dello Stretto, ha fortemente bisogno.
Reggio, in questi giorni, ha sofferto di carenza di vaccini dell’azienda statunitense. I mancati arrivi hanno alimentato la preoccupazione di chi, avendo già fatto la prima dose, è in attesa della seconda. Il problema, però, è stato risolto. Dopo una notte insonne ed un dialogo costante con le altre Aziende Sanitarie Provinciali della Calabria, il Commissario è riuscito a portare in città le dosi necessarie a terminare le vaccinazioni già in atto con Moderna.
“Tutto questo è stato reso possibile grazie al dialogo ed alla solidarietà dimostrata dalle ASP di Catanzaro, Vibo e Crotone che sono intervenute in nostro soccorso”.
Sinergia assistenziale e istituzionale
La ricetta del neo commissario che, solamente pochi giorni fa, ha preso il posto della triade, punta su due fattori fondamentali: la sinergia assistenziale e quella istituzionale. Già nel corso di un’intervista a CityNow, durante il format Live Break, il dott. Scaffidi aveva sottolineato l’importanza di un rapporto che, a Reggio Calabria, sembra quanto mai sul filo del rasoio:
“Punto a realizzare una sinergia assistenziale. Occorreva che tutti gli ospedali della provincia si parlassero tra loro per dare al paziente un percorso prestabilito. Fino ad oggi non è stato così, c’è stata una sorta di chiusura tra Asp e Gom, ma io cercherò una sinergia tra le attività ospedaliere del Gom e dell’Asp che va a tutto vantaggio del paziente”.
In precario equilibrio anche il rapporto con le istituzioni locali che il commissario ha intenzione di ricucire. In fondo, è proprio grazie a questa sinergia fra le diverse parti se, Reggio Calabria, oggi è in grado di proseguire nel suo piano vaccinazioni.