Covid, addio alle fasce d’età? Dal 10 giugno vaccini per tutti

Secondo il generale Figliuolo la maxi consegna di vaccini delle prossime settimane consente di pianificare l’accelerazione della campagna in vista dell’estate

Vaccini Covid Gom Reggio Calabria 4

“Libera tutti”? Forse sarà la volta buona. Sembra che il generale Figliuolo stia preparando la circolare da girare alle Regioni per permettere la prenotazioni del vaccino anti-Covid anche agli under 30.

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Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la circolare è pronta ed arriverà entro il 10 giugno. Per quella data non ci saranno più restrizioni relative alle fasce d’età, tutti gli italiani potranno prenotare il vaccino, anche se hanno meno di 40 anni. I conti fatti dalla struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo sulle dosi già consegnate e su quelle che arriveranno nelle prossime due settimane consentono di pianificare l’accelerazione della campagna in vista dell’estate.

L’obiettivo è quello di allineare le Regioni in modo da evitare che ci siano aree del Paese che corrono e altre che rimangono indietro, soprattutto rispetto agli anziani e ai fragili. Per questo si è deciso di attendere ancora un paio di settimane, richiamando tutti a rispettare la priorità degli over 60.

Il generale, cui è stato affidato il compito della gestione dell’emergenza, non ha dubbi e, da giorni, rimanda la decisione sul nodo secondo dose in vacanza:

“Prenderemo una decisione insieme ma la soluzione deve essere armonica, uguale ovunque”.

28 milioni di dosi in arrivo

Per la fine di giugno i vaccini a disposizione saranno oltre 28 milioni, si legge sul Corriere della Sera. Entro qualche giorno arriveranno 8,5 milioni di dosi che completano la fornitura di maggio, 20 milioni sono invece previste nel prossimo mese. Una riserva sufficiente a coprire le fasce d’età già previste, ma anche ad andare oltre. I conti li ha fatti lo stesso Figliuolo due giorni fa intervenendo a Dimartedì su La7:

“Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila. Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni, sugli over 60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora”.