Operazione Grecale, il Rettore Cuda: ‘Fiducia nella magistratura e solidarietà ai docenti’
Alcuni docenti dell’UMG figurano tra gli indagati: la massima autorità accademica ribadisce la centralità di valori etici e offre solidarietà ai coinvolti
17 Gennaio 2025 - 10:56 | Comunicato Stampa
L’Università Magna Graecia di Catanzaro attraversa momenti di incertezza a seguito dei recenti sviluppi legati all’operazione “Grecale”, in cui risultano coinvolti alcuni docenti. Il rettore, prof. Giovanni Cuda, commenta così la situazione:
“A seguito delle notizie diffuse dagli organi di stampa in merito all’operazione Grecale, nella quale figurano alcuni colleghi della nostra comunità accademica, desidero innanzitutto rinnovare la piena fiducia nell’operato della magistratura, auspicando che si faccia presto chiarezza sui fatti oggetto d’indagine. Al contempo, l’Università Magna Graecia di Catanzaro esprime solidarietà ai docenti coinvolti, con l’auspicio che si giunga rapidamente alla verità. È doveroso ricordare che il nostro Ateneo, pur profondamente turbato dall’accaduto, rimane fermo sui suoi principi fondamentali: l’eccellenza formativa, l’avanguardia nell’assistenza sanitaria e l’impegno costante per il rispetto delle norme etiche e giuridiche”.
Appello alla comunità accademica
“Invito l’intera comunità accademica – conclude Cuda – studenti e famiglie incluse, a continuare a sostenere con convinzione e tenacia l’impegno dell’Università Magna Graecia nel promuovere la conoscenza e la ricerca, strumenti indispensabili per costruire un futuro migliore”.