Un’estate da record, l’Italia e le temperature che spaventano

Il cambiamento che sta prendendo man mano piede a livello geofisico e climatico, ma anche inevitabilmente dal punto di vista storico, non può proprio passare inosservato

L’estate è sempre stata caratterizzata da temperature alte e dall’afa, ma nel corso degli ultimi anni è facile notare come qualcosa stia cambiando. Non nel senso che le temperature si sono abbassate, quanto piuttosto all’opposto. Il cambiamento che sta prendendo man mano piede a livello geofisico e climatico, ma anche inevitabilmente dal punto di vista storico, non può proprio passare inosservato.

Nell’approfondimento che è stato fatto dal sito del casino online di Betway, infatti, ci si è provati a concentrare sulle temperature più alte negli ultimi 10 anni nella penisola italiana.  E i risultati di tale ricerca sono decisamente preoccupanti, soprattutto per la dislocazione geografica dei vari picchi di caldo che sono stati registrati.

2020 e 2021 a Siracusa e Villasimius temperature tropicali

La preoccupazione per queste temperature così pazzesche è abbastanza evidente quando si sente parlare di picchi che sfiorano i 50 gradi. La temperatura che è stata registrata in via ufficiale nel corso dell’11 agosto del 2021, infatti, ha qualcosa di eccezionale, come è stato messo in evidenza anche da Luca Mercalli, uno dei più famosi e apprezzati meteorologi italiani. Un primato che risulta essere ancora imbattuto, non solo nella penisola italiana, ma in realtà un po’ in tutta Europa, dal momento che i 48,8 gradi toccati a Siracusa fanno davvero impressione.

Il primato precedente in ambito europeo era stato fatto segnare da Atene, nel lontano 1977, visto che nella capitale greca si era arrivati a 48,5 gradi. La frequenza con cui si stanno raggiungendo temperature così elevate nel corso degli ultimi anni, però, lascia un notevole senso di inquietudine. Tra l’altro, non è certo la prima volta che in terra siciliana la colonnina di mercurio è salita a tali livelli. Infatti, nel mese di agosto del 1999, sempre in questa regione, era stata rilevata una temperatura pari a 48,5 gradi, anche se il dato non può essere confermato, dal momento che è stato registrato da una stazione non ufficiale.

Il discorso vale anche per quanto rilevato a Villasimius, in Sardegna, dove il 1° agosto del 2020 si è arrivati a 48,8 gradi. Anche in questo caso si tratta di una temperatura che non può essere confermata in via ufficiale, ma diversi giornali l’hanno riportata.

Un caldo da record anche al Nord

Se pensate che queste temperature da primato siano legate esclusivamente alle regioni dell’Italia meridionale, vi state sbagliando di grosso. L’esempio arriva da Crema, una delle principali province della Lombardia, dove il 22 luglio del 2022 sono stati toccati i 40,5 gradi centigradi.

Uno scenario che è stato notato anche a luglio del 2015, una delle annate più calde di tutti i tempi in Italia. Basti pensare come, in una città sempre piuttosto fresca anche durante la stagione estiva, ovvero Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, la colonnina di mercurio è arrivata alla temperatura record, per quelle latitudini ovviamente, pari a ben 39,2 gradi. Tra l’altro, il 22 agosto sempre di quell’anno, le stazioni meteo hanno rilevato come in tutta Italia la giornata ha vissuto con una temperatura pari a sei gradi in più rispetto alla media del periodo.

Sempre nel 2022, questa volta, a Canevino, che si trova in provincia di Pavia, la colonnina di mercurio è arrivata fino a 40,5 gradi. Insomma, non c’è dubbi oche l’estate del 2022 sia stata una delle più calde degli ultimi decenni, perlomeno dal momento in cui le stazioni meteo memorizzano e registrano tutti i vari dati a riguardo. I 43 gradi di Forlì registrati ad agosto del 2017 rappresentano un record assoluto, invece, per quanto concerne la Pianura Padana.