Una battuta d’arresto indolore per la Città di Cosenza Tubisider, uscita a testa alta dall’impari confronto con la squadra Campione D’Italia


La formazione guidata da Andrea Posterivo, davanti ad un pubblico numeroso e caloroso ha perso per 11-3 ma ha saputo fare degnamente la propria parte. Se l’obiettivo per questa partita era quello di fare bella figura, da questo punto di vista si può affermare che è stato centrato. La Città di Cosenza Tubisider ha retto bene per due tempi, trovando anche delle buone giocate, a volte vanificate in fase di conclusione per quel pizzico di emozione o nervosismo, dovuti al fatto di trovarsi davanti ad una signora formazione come la Mediterranea Imperia. Anche per questo è stato sprecato un tiro di rigore, che ha permesso alle ospiti di aggiudicarsi il primo parziale per 2-0, ma la reazione cosentina c’è stata, anche nella seconda frazione persa per 3-2. Nonostante il break di 4-0 subito nel terzo parziale, la squadra di casa non si è data mai per vinta, mai si è disunita e mai ha mollato, reagendo ancora nell’ultima frazione persa per 2-1. Non è certo da questo genere di partite che ci si possano aspettare punti, anche se ci si prova sempre, ma sono un buon viatico per fare bene contro avversarie di pari livello. Un plauso al di là di certi errori dovuti anche alla precipitazione, all’intera compagine cosentina, per l’impegno e la voglia di fare bene che in qualche frangente è stata controproducente. “Avremmo potuto fare ancora di più bella figura – ha commentato il tecnico della Città di Cosenza Tubisider, Andrea Posterivo – e indipendentemente dal risultato avevo chiesto alla squadra di giocare più tranquillamente e invece la partita è stata vissuta in maniera ancora più tesa pur sapendo che i punti non devono arrivare da queste partite che invece devono servirci per il nostro processo di crescita”. Esordio in serie A1 per Veronica De Cuia e Angela Manna e prima rete in campionato per il Centroboa Giusy Citino. Rigore parato dal portiere cosentino Divina Nigro.” an click