Un processo partecipativo per la rigenerazione urbana e sociale di Arghillà
18 Luglio 2017 - 11:28 | di Vincenzo Comi
Si svolgerà il prossimo mercoledì 19 luglio alle ore 18,30 la seconda passeggiata di quartiere ad Arghillà, che chiude una fase importante del processo partecipativo in atto voluto dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria insieme a cittadini e associazioni, a supporto del progetto denominato “Greenstartup” (POR Calabria FESR 2007/2013-Linea di intervento 4.3.1.2-Azioni per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza-CLS), che affronta – tra l’altro – la realizzazione di interventi pilota.
Si tratta di azioni strategiche per alcune aree simboliche del quartiere, nell’obiettivo di creare positivi processi emulativi a sostegno del più complessivo e ambizioso “Masterplan Green”, cioè il più generale programma-obiettivo per la riqualificazione urbana e sociale di Arghillà, periferia purtroppo nota per le sue caratteristiche di elevata problematicità. I micro-progetti pilota, che riguardano l’allestimento di orti e frutteti urbani, playground e spazi di socializzazione, sono il frutto dell’ascolto del territorio e dovranno realizzarsi mediante il conseguimento di un patto di responsabilità con i cittadini abitanti del quartiere, in modo da individuare e mettere in atto adeguati strumenti di presidio e cura dei luoghi una volta recuperati.
La prima passeggiata di quartiere, che si è svolta il 20 giugno scorso, è stata utile per conoscere meglio la zona denominata “Arghillà Sud”, con il Centro di Aggregazione, i grandi complessi residenziali e i servizi attualmente presenti, registrando i notevoli progressi ottenuti negli ultimi tempi, grazie all’impegno attivo dei cittadini e alla proficua collaborazione tra Coordinamento di Quartiere e Amministrazione Comunale, specie nell’affrontare l’ostico problema della gestione dei rifiuti urbani.
La prossima “passeggiata” avrà luogo mercoledì 19 luglio, a partire dalle ore 18.30, e tocca la zona di “Arghillà Nord”, notoriamente più problematica della Sud. L’obiettivo è quello di avviare una più profonda conoscenza dei luoghi, ascoltando i cittadini per interpretare e comprendere le cause della difficile vivibilità della zona, che porta con sé degrado urbano, disagi e problemi di tipo sociale.
Particolarmente significativo, al fine di un reale protagonismo degli abitanti, sarà l’allestimento di n.3 laboratori previsti nel progetto “Greenstartup”, finalizzati ad attivare esperienze di coprogettazione e cogestione di percorsi e attività che si caratterizzeranno per contrastare e dare soluzione ai problemi individuati: “Social Factory”, per la creazione di un’infrastruttura di impresa sociale finalizzata alla manutenzione del verde e dei servizi ambientali; “Re-cycle”, una officina del riuso per artefatti di arredo urbano, sport e tempo libero; “Piazza XXI”, per la gestione di percorsi di animazione territoriale e di partecipazione di strada per adulti e minori finalizzato alla promozione della legalità diffusa.