Ultramobile – Reggio Calabria assetata di bellezza e motori

Perché non ci crediamo un po' di più anche noi, nelle potenzialità della Calabria anche sul piano motoristico?


Reggio Calabria è una città assetata di Bellezza e di Motori, e al Nord pare una cosa poco realistica, perché la Passione per le Corse e per il Design viene considerata come un retaggio della Sicilia, dei nostri dirimpettai.

Ogni volta che ne parlo, mi guardano come se stessi dicendo un’assurdità, ma le cose stanno così, vuoi o non vuoi.
Parlare dei Florio, per esempio, fa subito pensare alla Targa e alla Sicilia, ma quasi tutti ignorano la vera provenienza di questa famiglia, che tutti sappiamo: Bagnara.

A tal proposito, sarebbe anche molto bello sistemare la vecchia pubblicità dipinta sulla facciata di quella casa tra la via Nazionale e il mare, tra Scilla e Bagnara.
Anche se, prima, bisognerebbe salvare anche la casa stessa.

Ecco, la situazione motoristica a Reggio somiglia un po’ a quella casa, anche se il Motorshow dei Due Mari ha dato, se non altro, un impulso ben preciso e molto positivo.
Ma come mai non ne parla quasi nessuno?

Forse perché manca un collegamento aeroportuale decente, forse perché si soffre di Immagine e forse perché a Reggio non ci si capita, ma si scende apposta.
Si scende, come se fosse il fondo di qualcosa, o qualcosa da tenere in fondo.

Oggi, 5 ottobre, Enzo Ferrari correva la sua prima gara importante, ben prima che scrivesse “Piloti, che gente”, e ben prima che aprisse l’azienda che tutti conosciamo, all’allora veneranda età di 47 anni.
Avere 47 anni, all’epoca, non era certo come averli oggi.

Aprire una start up, a 47 anni, oggi fa apparire come un fallito anche il più brillante dei geni.
Non dico che dovremmo aprire i tutorial dei guru autoeletti tali e seguiti da chi non sa quali pesci pigliare, ma perché non ci crediamo un po’ di più anche noi, nelle potenzialità di questa Terra, anche sul piano motoristico?