Reggio, studenti del Galluppi al Collodi: la dirigente Labate replica all'ass. Briante

In una lunga nota, la dirigente scolastica ha puntualizzato "alcune inesattezze" fornite dall’Assessore all’Istruzione Anna Briante

In merito alle dichiarazioni rese ieri sera, nel corso della trasmissione Live Break di CityNow, da parte dell’Assessore Anna Briante, la scrivente Adriana Labate, Dirigente dell’I.C. Galluppi-Collodi-Bevacqua-Alvaro-Giudice Scopelliti, ritiene doveroso puntualizzare che l’intervento della predetta rappresentante ha veicolato alcune inesattezze:

  • anzitutto non è il Dirigente scolastico a decidere, in solitudine, la collocazione delle classi e difatti la distribuzione degli studenti ospitati sino allo scorso a.s. nel plesso Galluppi, è stata decisa dal Consiglio d’Istituto della scuola accorpante, il Galluppi-Collodi-Bevacqua, Organo collegiale ancora in carica e in cui non sono nemmeno presenti rappresentanti dei genitori dell’Istituto Alvaro-Scopelliti, in quanto il Consiglio d’Istituto di quest’ultima Istituzione è decaduto il 31 agosto poiché l’Alvaro-Scopelliti, scuola accorpata al Galluppi-Collodi-Bevacqua, ha cessato giuridicamente di esistere, appunto, in data 31.08.2024;
  • nel corso della seduta dello scorso 5 settembre, il suddetto Consiglio d’Istituto in carica, nelle more del rinnovo dello stesso mediante elezioni che si terranno in autunno, dopo avere preso atto che le 14 classi ospitate nel plesso Galluppi, chiuso per inagibilità (di cui 4 della Secondaria di I grado ex Bevacqua e 10 della Primaria), non potessero TUTTE essere ospitate nel più vicino plesso Secondaria di I grado Scopelliti (già Larizza), ove erano a disposizione i 10 locali occupati, nel precedente anno scolastico, dagli studenti del plesso Pythagoras, ha deciso, per motivi organizzativi ed anche per evitare situazioni di promiscuità tra diversi ordini di scuola, di spostare le 4 classi della Secondaria Galluppi al plesso Scopelliti (già Larizza) insieme alle 6 classi della Secondaria precedentemente collocate al Collodi. In questo modo sono stati occupati, con ovvio diritto di precedenza sugli studenti della Pythagoras, i 10 locali disponibili nell’edificio Larizza;
  • sempre nel corso della seduta del 5 settembre, il menzionato Consiglio d’Istituto, ha deliberato di collocare le 10 classi della Primaria del Galluppi al Collodi, andando ad occupare 4 ambienti liberi dallo scorso anno e i 6 liberati dagli studenti della Secondaria, ricollocati alla Larizza, così realizzando, anche nel plesso Collodi, un’omogeneità di studenti dal punto di vista dell’appartenenza allo stesso ordine di scuola, cosa che evita promiscuità e risponde anche ai criteri di una più efficiente organizzazione per quanto riguarda il corpo docente;
  • ulteriore precisazione per spiegare la decisione del citato Consiglio d’Istituto: le suddette 10 classi della Primaria Galluppi non potevano TUTTE e 10 essere collocate all’Alvaro;
  • la logistica sopra illustrata è stata comunicata, anche formalmente, ai funzionari del Settore Istruzione.

Tutto quanto sopra specificato, la scrivente, nel rammentare a se stessa, e all’Amministrazione comunale, che ha sempre lavorato all’insegna della massima disponibilità e inclusività nei confronti dei minori, tanto da avere liberato, nel precedente a.s. 2023-2024, ben 17 locali, al fine di ospitare i 234 alunni del plesso Pythagoras facente parte di una diversa Istituzione scolastica, precisamente l’I.C. Nosside -Pythagoras (ed anche quest’anno ben 6 aule sono state “requisite” dal Comune per ospitare altrettante classi della Pythagoras nel plesso Alvaro, nonostante alcune fossero state segnalate dalla sottoscritta come indisponibili per esigenze legate all’organizzazione amministrativa), ringrazia anzitutto il Sindacato UIL Scuola, nella persona del Segretario provinciale Luca Scrivano, per la solidarietà espressa mediante comunicato stampa.

Tale presa di posizione conferma, ancora una volta, l’impegno di tale sigla sindacale a tutela dei diritti di tutti i lavoratori, compresi i Dirigenti scolastici, sempre più oberati da responsabilità, che esulano anche dalle loro competenze.

Esprime, altresì, viva preoccupazione per il messaggio veicolato ieri sera dall’Assessore all’Istruzione, ovvero che è il DS delle scuole che decide l’organizzazione logistica delle scuole, messaggio che oltre ad essere clamorosamente inesatto, rischia di far convergere sui Dirigenti scolastici tutti, a cominciare da quelli che come la sottoscritta stanno gestendo, con grande abnegazione e spirito di sacrificio, questa situazione di inusitata gravità, il comprensibile malcontento delle famiglie, con il rischio che si possano verificare, ancora una volta, episodi di aggressioni a scapito dei colleghi Dirigenti e dei docenti, episodi che accadono sempre più spesso anche nella nostra città.

La sottoscritta si augura che i vari problemi, già più volte segnalati ai competenti Uffici comunali nonché agli Organi superiori, molti dei quali si trascinano da anni, siano tempestivamente presi in carico e finalmente risolti da chi di dovere, a partire da quelli a tutela della salute e dell’incolumità dei minori e del personale scolastico”.