Trasferimento scuola Cannitello, il consigliere De Marco attacca: “Amministrazione incapace”

Trasferimento scuola di Cannitello, De Marco: "La scelta di Via Garibaldi è rischiosa"

De Marco Forza Italia Villa San Giovanni

Di seguito la nota del consigliere comunale di Villa San Giovanni Domenico De Marco sulla situazione della scuola di Cannitello.

“Nel continuare la mia attenzione rispetto all’annosa questione del trasferimento della scuola di Cannitello, ovvero le aule utilizzate dalla primaria di Pezzo, pur essendo assente in città per motivi istituzionali e di partito, rimane in me forte la preoccupazione per quanto leggo dai quotidiani online rispetto alle soluzioni prospettate dall’amministrazione comunale.

In particolare, appare assolutamente paradossale la scelta “imposta” dal Sindaco Caminiti di procedere al trasferimento del plesso nei locali di Via Garibaldi, tenuto conto che ad oggi, nonostante il sopralluogo tenutosi ieri dai tecnici della Città Metropolitana, non è ancora presente la relativa autorizzazione con la conseguente chiusura della scuola primaria di Pezzo anche nella giornata odierna”.

Perplessità dei genitori e mancanza di alternative concrete

“Tantissime le perplessità che i genitori hanno manifestato direttamente all’amministrazione comunale circa il sito prescelto. La questione appare ancora più paradossale visto che nel forum “lanciato” dall’amministrazione comunale per la scelta delle possibili alternative si sia posta la domanda solo tra l’opzione di utilizzo dei locali di Via Garibaldi e l’opzione ancor meno indicata dei turni pomeridiani , senza mettere tra le possibili scelte l’alternativa presentata dalla Città Metropolitana per il tramite dei suoi tecnici nella giornata di ieri.

L’opzione proposta riguarda l’utilizzo dei locali di Via De Gasperi del liceo “Nostro Repaci”, già dotati di quanto necessario per un sicuro e corretto svolgimento delle attività didattiche, in attesa del completamento dei lavori su Cannitello.

I locali di Via De Gasperi presentano numerosi vantaggi. Sono già adeguati all’uso scolastico e dispongono di rampe di accesso per disabili. Hanno un doppio ingresso che consentirebbe di organizzare distintamente l’accesso per le aule del liceo e quello per i bambini della scuola primaria di Pezzo.

Il plesso è situato al piano terra e non al primo piano, come invece i locali di Via Garibaldi, eliminando il rischio legato alla presenza di balconi. Inoltre, è dotato di bagni senza barriere architettoniche, mentre nel plesso di Via Garibaldi sono presenti gradini.

Tutti questi aspetti devono essere considerati con attenzione, soprattutto in relazione all’età dei bambini del plesso di Pezzo, che hanno esigenze di tutela e sicurezza molto più specifiche rispetto agli alunni più grandi del liceo. Per poche settimane, sarebbero questi ultimi a poter riutilizzare il sito di Via Garibaldi, già in uso fino allo scorso anno da parte di questa utenza”.

Appello alle istituzioni per una soluzione più sicura

“Nel prendere atto dell’attività concreta della Città Metropolitana e dei suoi vertici tecnici e politici, ai quali va il mio ringraziamento per il loro impegno non solo formale ma anche nel ricercare soluzioni alternative più idonee come quelle proposte al Sindaco Caminiti, appare assolutamente strano che tale validissima e più sicura alternativa non sia stata inserita nel forum di scelta invi

Pertanto, rivolgo un accorato appello ad entrambi gli enti interessati, ovvero Comune e Città Metropolitana, che non può comunque non considerarsi responsabile di un’eventuale scelta non conforme alle regole minime di sicurezza, visto l’utilizzo di un proprio immobile.

È fondamentale adottare la scelta migliore per tutelare gli alunni del plesso di Cannitello, che da troppo tempo stanno sopportando questo disagio nell’evidente incapacità dell’amministrazione Caminiti, la quale già due anni fa, per bocca dell’assessore Rizzuto, aveva annunciato la necessità di questi interventi, ancora oggi non realizzati”, conclude De Marco.