Tragedia di Quargnento: i Vigili del Fuoco ricordano Nino, Marco e Matteo

Il ricordo dei Vigili del Fuoco 2 anni dopo la tragica morte dei ragazzi della squadra di Alessandria

Commemorazione Nino Candido

Sono trascorsi 2 anni dalla tragedia di Quargnento, l’evento che ha stravolto la vita di tre famiglie che, in quel maledetto giorno, hanno perso Nino, Marco e Matteo e che ha segnato tutta l’Italia.

In questo triste giorno, i Vigili del Fuoco hanno voluto ricordare i colleghi, scomparsi sul lavoro, a causa della cattiveria dell’uomo.

Il ricordo del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco

“Una data difficile da dimenticare per tutti i #vigilidelfuoco. Due anni fa la tragedia di #Quargnento (AL), in cui persero la vita i nostri ragazzi: Antonino, Marco e Matteo”.

Questo il messaggio che il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha esposto in un tweet, per non dimenticare mai gli eroi prematuramente scomparsi nella tragedia di Quargnento.

La tragedia di Quargnento

Nella notte di due anni fa, durante un intervento di una squadra di Vigili del Fuoco del Comando di Alessandria, hanno perso la vita il reggino Nino CandidoMatteo Gastaldo e Marco Triches, entrambi originari di Alessandria.

La causa? Un’esplosione di origine dolosa. Parte della cascina di Quargnento, luogo della tragedia, è stata demolita dall’esplosione. Poco più tardi il ritrovamento in loco di inneschi e di bombole di GPL inesplose ha condotto gli inquirenti alla verità: i Vigili del Fuoco sono morti a causa di un “attentato studiato male”. Per il reato di omicidio volontario plurimo con dolo eventuale per la morte di tre vigili del fuoco, la Corte d’Assise ha condannato i coniugi Gianni Vincenti e Antonella Patrucco a trent’anni ciascuno.