Toscano: ‘Vi spiego come costruiamo la nuova Reggina’
Il tecnico invita tutti ad avere pazienza e parla di grande sintonia con la società
23 Luglio 2019 - 09:41 | redazione
Reggina a Cascia per la seconda parte di ritiro. Il gruppo prende forma, il tecnico Toscano sembra comunque soddisfatto per come si stanno evolvendo le cose, pur ammettendo che ancora c’è ancora tanto da fare, lo ha dichiarato a Radio Antenna Febea, ospite della trasmissione Talk Sport: “Tutto secondo programma, avevamo stabilito la prima parte al centro sportivo S. Agata che comprendeva anche le visite mediche. Era necessario conoscerci, per i giocatori effettuare il classico risveglio muscolare, adesso il trasferimento in Umbria per la seconda parte di preparazione.
C’è tanto da lavorare sotto tutti i punti di vista. Quando una società è nuova e sei costretto a ricostruire dalle macerie, il percorso ovviamente è più lungo e ti posso dire che questa proprietà ha già fatto tanto. Ci sono le difficoltà e noi dobbiamo essere bravi a superarli, ho riscontrato grande disponibilità da parte del gruppo. Tutti ci mettono grande impegno, in partitella ci sono stati tanti errori tecnici, ma allo stesso tempo il desiderio di mettere in pratica tutto quello che abbiamo provato in questi giorni.
Il gruppo di fatto è nuovo, tutti ci dobbiamo conoscere meglio, loro devono capire cosa voglio. Per me compattezza ed unità di intenti sono la prima cosa. Il mercato finisce a settembre e non bisogna avere fretta. Ho chiesto giocatori funzionali non solo al progetto tecnico, ma uomini veri che sappiano dove stanno andando a giocare e per quale città, acquisire quel senso di appartenenza che dovrà fare la differenza. Gente che abbia conoscenza anche del campionato e se qualcuno lo ha vinto è ancora meglio. Calciatori ce ne sono tantissimi in giro, a noi servono quelli giusti, non possiamo sbagliare soprattutto la scelta dell’uomo.
Con la società sotto questo aspetto c’è grandissima sintonia. Si lavora in simbiosi e proprio per le caratteristiche che cerchiamo abbiamo bisogno di pazienza”.