La Tonno Callipo inciampa a Verona: gli scaligeri più caparbi si impongono in quattro set
La formazione calabrese non perdeva in trasferta dall’esordio di campionato a Perugia lo scorso 27 settembre
29 Dicembre 2020 - 11:36 | comunicato
Nonostante la battuta d’arresto in terra veneta, la Tonno Callipo conserva per la nona settimana di fila il terzo posto in classifica a quota 28 punti. Un dato che fotografa l’ottimo campionato disputato finora dalla squadra del presidente Pippo Callipo tra veri e propri mostri sacri del volley nazionale. In casa giallorossa da evidenziare l’ottimo score di Rossard (21 punti con 4 ace) che si conferma tra i migliori schiacciatori del campionato. La formazione calabrese riprenderà il suo cammino con il primo impegno interno del 2021 ospitando la Consar Ravenna domenica 3 gennaio alle ore 17.00.
Stoytchev schiera la diagonale Spirito-Jensen, al centro Caneschi e Aguenier, in banda Jaeschke e Kaziyski. Il libero è Bonami. Risponde Baldovin con il sestetto tipo: Saitta-Abouba, centrali Cester e Chinenyeze, schiacciatori Rossard-Defalco, Rizzo libero.
PRIMO SET
La partenza è in salita per la Callipo che subisce gli attacchi di Verona (4-1), ma Rossard (4 punti in questo set di cui due ace nel finale e 80% in attacco) guida la rimonta dei suoi dimostrando subito di essere in gran serata. Il set prosegue punto a punto fino al 12 pari, quando Vibo assume il comando del gioco mantenendo sempre qualche punto di vantaggio (13-16, 18-20). La formazione scaligera però non molla e agguanta la parità con Caneschi su errata ricezione di Defalco e grazie anche alla buona mano di Jensen (5 punti). Baldovin chiama time out e Vibo si trasforma: una pipe di Defalco, un attacco fuori di Jensen ed ecco salire in cattedra monsieur Rossard. Il nazionale di Vibo infila due ace (20-24) con servizi di rara potenza e gioca 4 set-point. Dopo il primo annullato da Caneschi, è un errore al servizio di Jensen a consegnare il primo gioco alla Callipo, che chiude con un rilevante 58% in attacco (contro il 50% di Verona) e due muri punto. Lo score registra anche 4 punti per Rossard, Abouba, Cester e Defalco. 21-25.
SECONDO SET
Parte meglio Verona al contrario di Vibo che sembra a tratti svogliata e fallosa (5 errori al servizio, +2 rispetto al primo set). Anche in attacco Rossard e compagni peggiorano, solo il 45% di squadra (e 4 errori) contro il 55% di Verona. Dopo la parità a 3, Verona passa a condurre gestendo sempre 3-4 punti di vantaggio, arrivando a +5 (17-12) con una pipe di Kaziyski. Vibo cerca di rientrare nel match. Baldovin chiama in causa Chakravorti per un turno di battuta e Rossard accorcia il gap (20-17). Da qui in poi la Callipo va in affanno (fischiata anche una doppia a Saitta che subito dopo rimedia con un attacco di seconda). Verona appare più tonica e concentrata, decisivo al centro Aguenier (5 punti) ben supportato da Kaziyski. Quindi un errore al servizio di Rossard (comunque 5 punti in questo set) che regala parziale e parità a Verona. 25-19.
TERZO SET
Scarica e demotivata la Callipo nel terzo gioco: i giallorossi appaiono reattivi solo nella parte iniziale quando tengono fino al 5-4. Da lì in poi la squadra calabrese sembra uscire dal match: solo 27% in attacco, oltre ad un calo generale evidenziano che sarà dura riemergere. Ed infatti Verona ne approfitta, continua ad attaccare con precisione ed i suoi martelli, Kaziyski in primis, affondano i colpi nella flebile difesa giallorossa. Così sul 15-6 (ace Jaeschke) e nonostante il time out calabrese, Baldovin decide di far rifiatare i “titolari”. Dentro la diagonale di riserva Chakravorti-Dirlic e poco dopo anche Gargiulo per Cester. Verona continua a gestire senza problemi e così chiude senza grossi problemi 25-14.
QUARTO SET
Più equilibrato il quarto gioco in cui si assiste quasi ad una partita a scacchi tra i due allenatori che al minimo calo di tensione chiamano time out. Parte con grande determinazione la Tonno Callipo con Rossard che bissa i due ace del primo set e porta Vibo avanti 3-0. Spinta da Jensen Verona pareggia subito e si viaggia punto a punto con botta e risposta da ambo le parti fino al 17-17. Poco prima Baldovin richiama Cester per Gargiulo, ma senza risultati concreti. Verona opera il break e mantiene i punti di vantaggio necessari a condurre in porto una vittoria meritata trascinata dal duo Kaziyski-Jensen.
IL TABELLINO
NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (21-25, 25-19, 25-14, 25-22)
VERONA: Spirito 4, Jensen 20, Jaeschke 16, Aguenier 7, Caneschi 6, Asparuhov, Kaziyski 19, Bonami (L pos 59%, pr 45%), Peslac, Magalini. Ne: Zingel, Zanotti, Donati. All. Stoytchev.
VIBO: Saitta 4, Abouba 14, Cester 6, Chinenyeze 6, Defalco 8, Rossard 21, Rizzo (L pos 53%, pr 20%), Gargiulo 1, Dirlic 1, Chakravorti. Ne: Sardanelli (L), Corrado, Victor. All. Baldovin.
ARBITRI: Pozzato e Rapisarda
Verona: ace 5, bs 12, muri 7, errori 6. Callipo: ace 5, bs 12, muri 5, errori 10.
NOTE – durata set: 28’, 26’, 23’, 27’. Totale 1ora 44’.
MVP: Kaziyski (NBV Verona)
LE DICHIARAZIONI POST GARA
Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria): “Abbiamo giocato una partita sottotono e Verona ha meritato di vincere sbagliando poco al servizio e mettendoci sempre in difficoltà. Non siamo riusciti a trovare il rimo di gioco abituale. Purtroppo quando siamo andati sotto pressione abbiamo commesso troppi errori e ci è mancata costanza nel rendimento. Per noi è stata una brutta partita che d’altronde visto il cammino positivo registrato fino ad ora può anche starci“.