‘Tiri mancini’ il nuovo libro di Giuseppe Falcomatà: ‘La scrittura come terapia’

Il sindaco ha presentato, in esclusiva a CityNow, la sua ultima fatica letteraria. Un romanzo sulla capacità di riflettere ed evolversi

Giuseppe Falcomatà Tiri Mancini

Tiri Mancini” è questo il titolo dell’ultima fatica letteraria del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Presentato in anteprima a CityNow, nel corso dell’ultima puntata di Live Break, il romanzo è un viaggio tra realtà e fantasia.

“Tiri mancini” di Giuseppe Falcomatà

“Tiri Mancini” racconta la storia romanzata di un avvocato alle prese con un caso spinoso.

“È un libro che mescola dinamiche familiari e professionali – ha spiegato Falcomatà, con entusiasmo palpabile. Il protagonista, inizialmente restio ad accettare il caso, si troverà costretto a rivedere le sue convinzioni e a confrontarsi con nuove prospettive sulla vita.”

La scrittura come terapia

Il primo cittadino ha poi voluto condividere un po’ di sè con i reggini, raccontando a CityNow il suo rapporto personale con la scrittura, rivelando come essa rappresenti per lui un metodo per affrontare le difficoltà della vita.

“Io provo sempre a dare una spiegazione razionale a ciò che mi accade nella vita, ma non sempre riesco a farlo. Quando non ci riesco, scrivo. È il mio modo per ‘darmi una ragione‘ di quello che mi accade intorno. Scrivere mi aiuta ad esorcizzare i demoni e affrontare i mostri sotto il letto”.

Un aiuto nel periodo della sospensione

Il sindaco Falcomatà ha poi rivelato che “Tiri Mancini” lo ha aiutato molto durante il periodo della sospensione.

“Scrivere questo libro mi ha permesso di riflettere su molte cose e di trovare un senso in un periodo difficile. È stata una forma di terapia che mi ha permesso di rielaborare e comprendere meglio le mie esperienze”.

In prefazione una frase di Karl Popper ad indicare “la ricerca del dubbio, del non accontentarsi mai, che è un tema centrale in ‘Tiri Mancini'”.

“Tutti i personaggi, in qualche modo, hanno subito o inflitto dei ‘tiri mancini’.”

Un libro, dunque, che si rivolge a chiunque abbia mai subito un colpo basso dalla vita.

“Chi non ha subito tiri mancini? – ha riflettuto il sindaco. Il libro esplora queste esperienze comuni attraverso i suoi personaggi, invitando il lettore a riflettere sulle proprie esperienze e convinzioni”.

Il nuovo libro di Giuseppe Falcomatà promette di essere un’opera avvincente e riflessiva, capace di mescolare abilmente realtà e finzione per esplorare le complesse dinamiche della vita e della mente umana. Con “Tiri Mancini”, il sindaco non solo condivide una parte intima di sé stesso, ma offre anche un messaggio universale di resilienza e introspezione.