Tilde Minasi Assessore e Senatrice, i 5 Stelle insorgono: "Due piedi in due scarpe, ora basta"

"Siamo in un evidente situazione di incostituzionalità, chiediamo vengano presi provvedimenti", affermano i parlamentari calabresi dei 5 Stelle

Archiviate le elezioni per la Presidenza della Repubblica con il Mattarella-bis, si torna a parlare del doppio incarico di Tilde Minasi, senatrice e assessore alla Regione Calabria.

Le due cariche attualmente ricoperte (al Senato e alla Cittadella) sono ovviamente incompatibili, Minasi è chiamata a decidere anche se chi potrebbe ufficialmente sollevare la questione, ovvero Roberto Occhiuto e Maurizio Gasparri.

Il primo, presidente della Regione Calabria, e il secondo, presidente della Giunta delle elezioni e delle immunita’ al Senato, da regolamento rivestono gli incarichi che consentono di accompagnare Tilde Minasi ad una decisione definitiva. Se la diretta interessata preferisce temporeggiare per ovvie ragioni, la Lega non ha alcun interesse a perdere un seggio al Senato.

Come già riportato su queste pagine infatti, se Tilde Minasi dovesse rinunciare al Senato in favore della Cittadella, il seggio andrebbe al vibonese Fausto De Angelis, dopo Minasi risultato secondo dei non eletti della Lega. Nel frattempo però De Angelis è transitato (o meglio ritornato) in Fratelli d’Italia: il partito di Salvini perderebbe così una preziosa postazione.

Sull’argomento sono entrati in tackle i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle.

“L’assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, Tilde Minasi, non ha ancora scelto quale dei due incarichi ricoprire: se sedere a Palazzo Madama o alla Cittadella regionale, continuando a mantenere due incarichi e il “piede in due scarpe”.

In un contesto normale queste situazioni non si dovrebbero creare: è evidente che ci dovrebbe essere rispetto da parte della politica nei confronti delle Istituzioni”, affermano i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, Auddino, Misiti, Scutellà, Ferrara, Tucci, Orrico, Parentela, Barbuto, Melicchio, D’Ippolito e il consigliere regionale Tavernise.

I parlamentari chiedono a Gasparri di prendere provvedimenti sollevando in modo ufficiale la questione dell’incompatibilità delle due cariche per l’assessore-senatrice reggina.

“Quando si decide di terminare un mandato politico per iniziarne un altro, si dovrebbe avere l’onestà intellettuale di farlo in maniera netta intraprendendo subito la strada della correttezza istituzionale con una scelta immediata! Non è corretto aspettare che la Giunta del Senato sollevi la questione sfruttando i tempi del relativo iter procedurale per protrarre il doppio incarico il più a lungo possibile.

Siamo in un evidente situazione di incostituzionalità, chiediamo quindi all’ufficio di presidenza della Giunta per le elezioni del Senato di mettere all’ordine del giorno la questione – concludono i portavoce calabresi del Movimento 5 Stelle – e di adottare i provvedimenti necessari a rimuovere l’incompatibilità delle due cariche dell’assessore-senatrice Minasi”.