Tansi attacca De Magistris: ‘Criticava il Put e i portaborse, ora il fratello viene assunto alla Regione’
Carlo Tansi critica Luigi de Magistris: 'Un’elargizione clientelare, una campagna elettorale perenne pagata con le tasse dei cittadini'
10 Gennaio 2022 - 17:40 | Comunicato
“De Magistris mi criticava perché mi sarei avvicinato al PUT, Partito Unico della Torta! Ora quel PUT gli ha sistemato suo fratello come portaborse alla regione. PUT che avevo combattuto in campagna elettorale, imponendo il nostro Codice Etico, grazie al quale non sono stati eletti consiglieri “parenti di”, con più di due mandati o impresentabili”.
Sono le parole di Carlo Tansi che critica Luigi de Magistris e le nuove di portaborse al Consiglio regionale della Calabria.
“Allora è proprio vero che i de Magistris erano venuti in Calabria per trovare lavoro da disoccupati, dopo che era finito il mandato di sindaco di Napoli!
Così parlava de Magistris durante la scorsa campagna elettorale in un comunicato stampa del 26 maggio 2021: “Si ponga fine alle spese clientelari della politica calabrese. Mentre le attività chiudono, mentre si prospetta la fine del blocco dei licenziamenti e l’avvicinarsi di una grave crisi sociale ed economica, la politica calabrese continua a spendere e spandere continuando ad assumere personale nelle strutture dei consiglieri regionali. Un’elargizione clientelare, una campagna elettorale perenne pagata con le tasse dei cittadini, una nuova infornata di amici e parenti di amici con funzioni spesso inutili e improduttive. Alla faccia della coerenza”!