GA-GA, Catalfamo: ‘Sfida vinta, ecco perchè arriva a Podargoni, adesso il 4° e 5° lotto’

Diciannove chilometri di curve sostituiti da quattro km di strada a scorrimento veloce. La dirigente della Metro City spiega i prossimi step

catalfamo gallico gambarie

Il sogno durato 40 anni diventa realtà. Diverse generazioni, per decenni hanno immaginato la nuova strada che, dal mare alla montagna, avrebbe portato fin dentro l’Aspromonte. Adesso, con l’inaugurazione e l’apertura del terzo lotto della GAGA (GallicoGambarie), finalmente, quel tratto è davvero percorribile.

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Nella giornata di ieri, caratterizzata da pioggia e maltempo, ai margini di una cerimonia tutt’altro che agevole, si sono alternati gli interventi istituzionali, prima dell’on. Francesco Cannizzaro, poi del prefetto Clara Vaccaro, dell’on. Nicola Irto e infine del primo cittadino di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

GA-GA, l’ing. Catalfamo: ‘Sfida vinta, non è opera qualunque’

Tra i tanti protagonisti politici e tecnici che hanno inciso positivamente negli anni per la creazione della GA-GA c’è anche l’ing. Domenica Catalfamo, dirigente della Metro City e già assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria.

“Il tratto inaugurato domenica è una parte dell’opera di cui si sente parlare da 40 anni. E’ stato un percorso a tappe. Il tratto del terzo lotto ci porterà da Calanna fino a Podargoni – ha spiegato la dott.ssa Catalfamo – Non è un’opera pubblica qualsiasi, è vero è durata tanto, otto anni. Ma se pensiamo che c’è stato un Covid in mezzo e un alluvione devastante nel 2018, gli anni non sono poi così tanti”.

La dott.ssa Catalfamo, responsabile del procedimento, ha svolto un ruolo decisivo a livello tecnico e amministrativo nonchè politico. Un lavoro incessante svolto spesso dietro le quinte. La dirigente alla Città Metropolitana.

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“Pensare ad un lungo viadotto di 4 chilometri con le pile in alveo era una cosa allora inimmaginabile. Nell’opera c’è tutto quello che un ingegnere può immaginare. Così abbiamo convinto all’epoca, nel 2013, la Comunità europea a finanziare l’opera”.

Non è stato per nulla facile, tra diatribe e cambi di amministrazione, gestire una sfida, professionale e politica, così complessa e ad oggi vinta.

“Non è stato facile convincere la Comunità Europea che aveva tante perplessità e infatti è stata la GA-GA una delle ultime opere finanziate come infrastrutture di trasporto. Convincere la Comunità Europea è stato difficile perchè si pensava da Bruxelles fosse una strada che finiva in un collo di bottiglia”.

Una strada che unisce mare e montagna. Un collegamento condiviso dalle forze politiche, Comunità Europea, Governo Centrale, Regione Calabria, Città Metropolitana e Comune.

GA-GA, perchè arriva a Podargoni e non a Gambarie

L’attuale GAGA però non porta, come noto, fino al paese di Gambarie, ma arriva fino a Podargoni. L’ing. Catalfamo spiega il perchè:

“La GA-GA arriva esattamente fino al punto di ingresso al Parco Nazionale d’Aspromonte – ha spiegato nel corso dell’ultima puntata di Live Break – perchè al suo interno alcuni tipi di infrastrutture non sono consentite. Nulla è stato lasciato al caso e sono state fatte moltissime valutazioni. Ricordiamo come ai 19 km di curve adesso ci saranno solo 4 km di strada a scorrimento veloce. L’alternativa di procedere oltre era stata presa in considerazione ma dentro il Parco non era possibile entrare con una strada a scorrimento veloce. Sarebbe comunque stata molto complessa la realizzazione viste le pendenze e i costi di realizzazione. Da Podargoni in poi ci sarà una mobilità dolce e lenta di soli 5 chilometri così come avviene altrove in tutte le altre strade di penetrazione di montagna”.

Gallico-Gambarie, tratto aggiuntivo del 3° lotto e gli ammodernamenti del 4° e 5°

Ci sono poi altri due lotti ai quali si sta lavorando. L’ing. Catalfamo spiega come:

“Al momento è in corso di realizzazione l’ultimo tratto (600 m), chiamato aggiuntivo, del terzo lotto, offerto dall’impresa dopo la gara con l’offerta economicamente più vantaggiosa. Entro primavera 2025 verrà consegnato e aperto – ha concluso l’ing. Catalfamo Ci sono poi i cosiddetti ammodernamenti che riguardano il quarto e il quinto lotto. Dal punto di arrivo attuale ci saranno due lotti per due interventi da due milioni di euro ciascuno che serviranno ad ammodernare la strada attuale”.