Il monito di Rezza: ‘Attenzione all’influenza australiana. Ecco i sintomi’
Secondo l'ex dg del Ministero della Salute, "il virus dovrebbe trovare una popolazione più suscettibile specialmente tra i bambini"
07 Novembre 2024 - 07:39 | Comunicato Stampa
“Ci avviamo verso una stagione influenzale probabilmente dominata da un sottotipo di virus differente dall’anno scorso, con maggiore possibilità di circolazione, ma anche per questo scenario il vaccino ci offre una adeguata copertura,” ha dichiarato Gianni Rezza, professore di Igiene e Sanità Pubblica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ed ex Direttore Generale della Prevenzione sanitaria presso il Ministero della Salute.
La Probabile Prevalenza del Sottotipo A-H3N2
“Guardando a quello che è successo in Australia e considerando che l’anno scorso la stagione influenzale è stata dominata da un sottotipo di virus A-H1N1, quest’anno possiamo aspettarci una prevalenza di A-H3N2, che è l’altro sottotipo. Questo dovrebbe trovare una popolazione più suscettibile specialmente tra i bambini. Va però detto che in termini clinici cambia poco, nel senso che la sintomatologia è la stessa di ogni influenza, con mal di testa, febbre, brividi, mal di ossa.”
Rischi Maggiori per i Soggetti Fragili
Rezza ha sottolineato che solo i soggetti fragili possono essere più a rischio con la diffusione di A-H3N2: “Non dobbiamo dimenticare che anche con A-H1N1 si sono manifestati ad esempio rari casi di miocarditi. E’ evidente che maggiore sarà la diffusione del nuovo sottotipo, più ci sarà il rischio che soggetti fragili possano incorrere in complicazioni di maggiore problematicità, ma tendenzialmente si tratterà sempre di situazioni contenute.”
Vaccino Efficace Contro Entrambi i Sottotipi
Rezza ha ribadito l’importanza del vaccino per la prevenzione: “I vaccini attuali contengono una protezione contro entrambi i sottotipi dell’influenza A. Certo, l’A-H3N2 è un virus che rispetto a A-H1N1 è meno stabile, tende a mutare di più, quindi in qualche stagione influenzale potrebbe essere riconosciuto in misura minore dal vaccino, che però resta comunque una valida difesa.”
“Questo potrebbe essere un anno ‘buono’ nel quale si ha un’alta corrispondenza tra la protezione vaccinale e anche l’A-H3N2 che circolerà nei prossimi mesi.”
Covid e la Variante XEC
Notizie positive anche sul fronte Covid-19. Rezza ha commentato la situazione attuale, spiegando che sembra avanzare la variante XEC, più contagiosa rispetto alla variante KP3. Entrambe derivano dalla variante JN1, già coperta dal vaccino attuale.
“Sicuramente il SARS-CoV-2 variando tanto continua a presentare dei rischi, e in più la memoria immunitaria sia di chi si è vaccinato sia di chi ha contratto il virus tende ad attenuarsi col tempo.”
Sintomi Covid Più Lievi e Consiglio di Vaccinazione per i Fragili
Rezza ha rassicurato sulla gravità dei sintomi: “Dal punto di vista dei sintomi la malattia è soprattutto legata alle alte vie respiratorie, e il virus non sembra più in grado di produrre sintomi gravi a livello del polmone.”
Tuttavia, come per l’influenza stagionale, Rezza ha raccomandato la vaccinazione per anziani e soggetti fragili: “Nel caso di persone anziane o di persone particolarmente fragili per patologie pregresse, i rischi aumentano e quindi rimane vivamente consigliata la vaccinazione.”
Fonte: AGI