Sicurezza, SPI Cgil Calabria: ‘Il vero mandante delle morti sul lavoro è lo Stato’
“Ci auguriamo che ci sia un chiaro segnale di adesione allo sciopero di oggi" le parole del segretario generale Carmelo Gullì
21 Febbraio 2024 - 09:27 | Comunicato
Di seguito il comunicato stampa dello SPI Cgil Calabria con le dichiarazioni del Segretario Generale Carmelo Gullì.
Lo SPI CGIL Calabria supporta e sostiene lo Sciopero nazionale indetto per oggi da Cgil FILLEA e FENEAL Uil, FIOM Cgil e Uilm Calabria sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Dichiara il Segretario Generale SPI CGIL Calabria Carmelo Gullì:
“Le morti sul lavoro hanno un mandante: lo Stato. La vita dei lavoratori vale poco per i facili guadagni di imprenditori senza scrupoli che, grazie alle leggi libertine di questo Paese, lucrano sulla formazione e soprattutto sulla sicurezza”.
Aggiunge il Segretario:
“Rendere sicuri i cantieri e luoghi di lavoro ha un costo. Lucrare sulla sicurezza è un delitto. Lo SPI Calabria è stato ed è sempre accanto ai lavoratori che lottano per i loro diritti”.
Chiarisce Gullì:
“Il rammarico e il dolore che accompagnano ogni episodio di cronaca che vede lavoratori e lavoratrici vittime di incidenti o che perdono la vita mentre compiono il loro dovere per potere mantenere le proprie famiglie non basta. Il lavoro è un diritto ma anche dignità e la dignità passa obbligatoriamente dal diritto alla salute e alla sicurezza, altrimenti non può definirsi tale”.
Conclude:
“Ci auguriamo che ci sia un chiaro segnale di adesione allo sciopero di oggi e che Governo e imprenditori rispondano con maggiore senso di responsabilità e modifiche di norme che spesso anziché garantire la sicurezza la rendono ancora più fragile e vulnerabile”.