Reggio, l’Officina dell’Arte debutta al Metropolitano con Sparacino

Al cineteatro reggino Alessandro Sparacino sarà il 1° protagonista della nuova stagione dell'Officina dell'Arte di Peppe Piromalli

Alessandro Sparacino

Domenica 7 novembre al cine teatro “Il Metropolitano“, l’attore di Modica Alessandro Sparacino sarà protagonista della nuova stagione dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli.

Debutto dell’OdA al Metropolitano con Sparacino

Sparacino creerà le atmosfere e i luoghi del Novecento italiano con la commedia “La leggenda del pianista sull’Oceano” di Alessandro Baricco e, nei panni del trombettista e di Novecento, racconterà anni difficili ma interessanti, fino al 1936.

“È un racconto sempre attuale, ricco di sentimenti, musica e coraggio. È una storia di musica, coraggio, desideri e paure. Ci sono anche tanti momenti di grande ilarità per il modo in cui è raccontata ma vi sono parti che toccano le corde del cuore come il saluto, alla fine, dei due amici: il trombettista deve scendere dalla nave e quell’addio, se lo diranno in musica. Sarà un momento toccante”.

Una stagione che è una scommessa importante

Alessandro nonostante porti in giro per i teatri d’Italia la pièce dal 2001 lo fa “perché al di là di essere una bellissima storia di amicizia, è la parafrasi di noi artisti: ci rifugiamo sempre in qualcosa che non è il mondo reale e il personaggio Novecento fa proprio questo perché sta bene dentro la nave ma, al di fuori di essa, diventa tutto troppo grande”, è particolarmente emozionato di calcare il prestigioso palco del Metropolitano ed aprire “una stagione che è una scommessa importante per il direttore artistico dell’Oda”.

Voglia di tornare a teatro

“Il Covid ci ha fatto sicuramente del male ma ci ha unito di più, abbiamo scoperto tante cose che sottovalutavamo. Oggi, c’è più voglia di scoprire e vivere bene. Il teatro è famiglia e adesso, tutti insieme, dobbiamo sostenere la follia di un sognatore, Peppe Piromalli, un collega e amico prezioso, che è riuscito a creare due stagioni di livello e, sono certo, renderanno felice una marea di gente che ha voglia di tornare a teatro”.