di Laura Maria Tavella. Un angolo di Oriente nel centro di Reggio Calabria. Oggi CityNow.it vi porta alla scoperta di un must della cucina giapponese per eccellenza, il sushi. Non in Giappone, ma al centro della città: Sosushi, in un ambiente giovane e all’ avanguardia, racchiude in sé un mondo che abbraccia non solo una specializzazione gastronomica, bensì un vero e proprio universo, fatto di cerimoniali e cultura, dove mangiare diventa un rituale.Ed è proprio il viaggio il termine della nostra esperienza gastronomica: l’alta qualità delle materie prime, i prezzi nella media e i sapori semplici, coadiuvati da un’atmosfera dove i dettagli riportano al concetto di precisione e rigore, anche nel servizio, fanno di Sosushi un posto da provare per capire quale sia il vero sapore della cucina giapponese.La nostra esperienza gastronomica, culturale e sensoriale inizia con dei classici: Tataki (tonno e salmone ricoperti di sesamo), Sashimi (salmone, tonno, gambero, polpo e pesce bianco), Tartare (di tonno e di salmone) e Nigiri (gambero, salmone e tonno).Il tutto, ovviamente, preparato dal vivo, dalle sapienti mani del cuoco giapponese Kazuma, in un mix di aromi e sapori diversi che, una volta uniti danno vita a una esplosione di gusto e sensazioni.Da qui in poi, al fresco sapore del pesce, si unisce poi il gusto e la tradizione del riso, “cibo sacro” in Oriente: il riso riesce ad inserirsi nell’estetica del piatto e nella sua presentazione, in armonia con i colori delle verdure e dei condimenti che lo insaporiscono: per esempio, nell’ Urumaki, impreziosito all’interno dall’avocado, dal cetriolo e dal mango, accompagnati al piatto da zenzero e wasabi, che regalano un po’ di freschezza e sapori decisi al palato.Nella seconda parte del nostro menù (dimenticatevi del primo e del secondo, il menù apparirà ai vostri occhi nella sua globalità), è l’alga la costante: tonno, salmone e cetriolo avvolti in riso e alga nel famoso Hoso o nel Temaki, con gambero o salmone.Ritornare al pesce come elemento primario è un attimo, grazie al Fish Ikura, con salmone e uova di salmone, avocado o surimi. Visto che fino a qui abbiamo inteso il cibo come viaggio, diciamo di essere arrivati alla stazione di fermata: abbiamo assaporato qualcosa che riesce a coniugare insieme gusto, piacere e benessere. Sarà merito, forse, del basso contenuto calorico dei piatti o dello stravolgimento dell’ordine delle portate o il mettersi alla prova con le bacchette, abbandonando la forchetta. Sarà per il luogo, al centro della città, ma immerso in un’altra cultura. Si può essere fashion victim anche nel food: il sushi è di tendenza, ma è anche uno stile di vita. Per noi è stato un rito. Siete pronti a scoprire cos’è per voi?