Idea sequestro sindaco Ciccone, la solidarietà dell’ass. Comuni dell’Area dello Stretto

"Sappiamo i pericoli cui siamo esposti nell’esercitare i poteri che la legge ci attribuisce", le parole dei sindaci del territorio


Arriva la solidarietà da parte dei colleghi dei Comuni dell’Area dello Stretto a seguito della notizia che ha interessato indirettamente il sindaco Pasqualino Ciccone sul possibile sequestro ideato dalle famiglie di ‘ndrangheta.

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“Certi di interpretare i sentimenti delle comunità che rappresentiamo, esprimiamo solidarietà e vicinanza al collega Pasqualino Ciccone Sindaco di Scilla ed ai cittadini scillesi in questo preoccupante frangente che ha visto il primo cittadino vittima designata di un atto di intimidazione criminale teso a condizionare l’operato della sua amministrazione. Gli attacchi più o meno velati e le pressioni ai quali quotidianamente i Sindaci e gli amministratori locali sono soggetti sono il paradigma della fatica e del rischio dell’amministrare oggi i nostri territori.

Sappiamo i pericoli cui siamo esposti nell’esercitare i poteri che la legge ci attribuisce e siamo consapevoli di quanto la nostra azione è, spesso, di aperto contrasto ad interessi economici illegali e quindi ostacolo al perpetuarsi di comportamenti e pratiche su cui la ‘ndrangheta ha costruito relazioni e attraverso cui è riuscita a penetrare nella politica – conclude il dott. Rocco AlessandroRepaci Sindaco di Campo Calabro – Nel riconfermare l’appartenenza al campo dello Stato e l’impegno alla rigorosa osservanza dei principi di legalità e correttezza amministrativa, ci dichiariamo senza timori al fianco di quanti, nelle istituzioni e nella società civile, operano per contrastare pratiche illegali e comportamenti criminosi”.

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