Reggina, sconfitta immeritata a Siracusa ma che pesa tantissimo
Secondo scontro diretto perso, deciso ancora una volta da un calcio di rigore. I tifosi voltano le spalle alla squadra a fine gara
13 Ottobre 2024 - 16:57 | di Redazione
Alla sesta giornata di campionato, arriva la seconda sconfitta in altrettanti scontri diretti. Alla seconda con la Scafatese, questo pomeriggio con il Siracusa. Come in quella circostanza immeritata e con almeno due occasioni importanti sprecate, contro un solo episodio, ancora un calcio di rigore, che ha consegnato ai padroni di casa tre punti pesanti.
Una discreta Reggina dal punto di vista tattico e dell’aggressività nella prima parte di gara, ma non particolarmente incisiva e con scelte da parte di mister Pergolizzi in corso d’opera che faranno certamente discutere. Uno scivolone che allontana ancor di più gli amaranto dalla vetta e aumenta il malumore da parte dei tifosi. Adesso vedremo quello che succederà mercoledi con il secondo tempo da recuperare contro l’Acireale, sotto di una rete e di un uomo. I tifosi della Reggina a fine gara voltano le spalle alla squadra.
Primo tempo
Ancora una Reggina diversa, decisamente più prudente quella che mister Pergolizzi contrappone al Siracusa con Martinez a difendere la porta, davanti a lui una difesa robusta ed esperta con Bonacchi, Adejo e Girasole, a destra Giuliodori a sinistra Cham, in mezzo Ba, Forciniti e Urso e Barillà dietro l’unica punta Barranco.
Il primo tiro in porta è della Reggina con Barillà, ma la sua conclusione è facilmente parata da Iovino. Amaranto aggressivi nelle prime battute di gara. Al quindicesimo ci prova anche Forciniti dalla distanza, direzione precisa ma anche in questa circostanza l’estremo difensore aretuseo non ha avuto grandi problemi.
Ancora Reggina con una bella combinazione Barillà-Barranco e conclusione dell’attaccante da buona posizione deviata in angolo. Ma un minuto più tardi l’occasione più clamorosa è dei padroni di casa. Lancio lunghissimo che sorprende Cham piazzato molto male, Martinez si supera in uscita su Di Paolo e manda in angolo. Da corner, secondo il direttore di gara, c’è un tocco di mano in area ed è rigore. Batte Maggio, è gol, Siracusa in vantaggio al minuto ventitre.
La reazione arriva su calcio d’angolo, ma il colpo di testa di Girasole è troppo debole. Qualche minuto più tardi il difensore si fa ammonire per proteste, stessa sorte per Convitto. Si chiude la prima frazione di gioco con il Siracusa in vantaggio decisamente in maniera immeritata. Reggina generosa, ben messa in campo ma poco incisiva.
Secondo tempo
Il primo spunto è di Convitto, gran giocata su Bonacchi e tiro fuori. Al terzo, su punizione battuta da Urso il difensore Girasole si trova in posizione agevole per battere di testa, ma indirizza la sfera sopra la traversa. Incredibile errore di Forciniti in ripartenza quattro contro tre, sbaglia l’appoggio in campo aperto e poi è costretto a commettere fallo, prende anche il giallo.
Grande occasione per la Reggina all’ottavo con l’uscita a vuoto di Iovino e Urso dal limite che tenta lo scavetto, sfiorata la traversa. Ancora gli amaranto in offensiva con Cham che pennella su Barranco, l’attaccante gira di testa da buona posizione ma la palla viene mandata in angolo.
Il primo cambio è del Siracusa che mette in campo Candiano per Convitto. Pergolizzi, con gli amaranto sotto di un gol, manda in campo Ragusa stranamente per Barranco. Poco più tardi esce Ba, brutta partita la sua, ed entra Dall’Oglio, dentro per i siciliani Longo al posto di Di Grazia. Pergolizzi risponde con Vesprini e Rajkovic, fuori Barillà e Forciniti. Qualche minuto più tardi Provazza per Adejo. A dieci dal termine clamorosa palla gol sui piedi di Ragusa che si allunga sulla sponda di Dall’Oglio e in spaccata colpisce il palo esterno. Il forcing finale non produce più nulla, finisce 1-0 per il Siracusa.