Il Sindaco di Riace presenta le dimissioni: ‘ A chi da fastidio? Forse è nuova via della mafia’


Choc a Riace. Il sindaco Domenico Lucano ha presentato le dimissioni, rinviando ad una decisione definitiva nei prossimi 20 giorni. Nei mesi scorsi Lucano si era guadagnato il 40esimo posto nella classifica delle persone più influenti al mondo della rivista americana ‘Fortune’, ed è certamente tra i personaggi che meglio riescono ad esaltare un messaggio di positività privo di qualsiasi interesse personale o malafede.

Tutto nasce dalla diffusione online di una registrazione “rubata” e con cui qualcuno, di fatto, sta accusando Lucano di aver pilotato un appalto. Nell’audio pubblicato si ascolta il sindaco parlare con gli ex assessori Maurizio Cimino e Renzo Valilà del finanziamento in arrivo dalla Regione per interventi contro il dissesto idrogeologico.

Con un lungo post pubblicato sulla propria pagina Facebook, Lucano si chiede a chi da fastidio, pensando forse a un nuovo sistema di intimidazione da parte della mafia. Di seguito il testo integrale delle dichiarazioni di Lucano:

Penso che non posso rimanere in silenzio per rispetto di tutti, non solo dei cittadini di Riace ma delle tantissimi persone che in tutti questi anni si sono legati ad un sogno di utopia sociale e avanguardia politica. Nella registrazione sotto inchiesta, stavo spiegando come da un contributo regionale finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico lungo il torrente che attraversa Riace Marina era possibile valorizzare la superficie da mettere in sicurezza e renderla fruibile per attività ricreative, scolastiche, sportive. Addirittura nel futuro con uno specifico contributo sarebbe stato possibile completare l’opera e farla diventare un vero campo sportivo e fare felice i ragazzi di Riace e i numerosi ragazzi che vengono da ogni parte del mondo. Dove sta il male di tutto questo? Mentre sto scrivendo mi viene da ridere, ma se mi fermo a riflettere mi viene la tristezza e penso che in questi ultimi periodi stanno accadendo attorno a Riace e al messaggio politico che rappresenta tante incomprensioni e si stanno addensando strane ombre.

A chi da fastidio? Non ho chiesto a nessuno niente, incarichi, ruoli, candidature.
Ho sempre rifiutato proposte politiche, anche insistenti
Continuo a fare il sindaco di strada in mezzo alle difficoltà e ai problemi di tutti per immaginare un riscatto ed un futuro possibile per questa terra avvolta da contraddizioni e afflizioni
….le mafie forse hanno imparato una nuova strategia: non mi chiamano con le persone che contano amici degli amici, io non riconosco queste autorità; non mi fanno intimidazioni, violenze eclatanti perchè sono consapevoli di rendermi più forte, rimangono due possibilità: la mia vita o le diffamazioni e le denigrazioni.
Domani in ogni caso presento al segretario comunale le dimissioni da Sindaco del Comune di Riace che non sono irreversibili, ho tempo 20 giorni per una decisione definitiva; metto nelle mani dei consiglieri comunali la decisione su di me e sul mio operato
Se ci sono delle incertezze è giusto che devono emergere e prenderne atto
Non voglio che ci sono ombre in grado di offuscare l’orizzonte politico e sociale che ha indicato una via possibile e alternativa nella prassi politica soprattutto dei piccoli governi locali
Questo è un impegno che devo assumermi perchè non voglio che focolai di speranza e di luce vengano spenti per autorizzare chiunque a dire con i soliti luoghi comuni sulla politica “tanto sono tutti uguali”
Sono obbligato a rispettare i tantissimi compagni che ancora ci credono e ci crediamo a quel sogno infranto e sospeso che ha attraversato la mia generazione e che mi sono portato con me anche da Sindaco.
Quante volte mi sono sentito fuori luogo negli apparati istituzionali ma ha dimostrato che è possibile gestire la cosa pubblica con un’idea di militanza politica senza mai fare nessun atto o azione per fini o vantaggi personali..
Riace può parlare.
Nelle piccole comunità si conoscono vita e miracoli di tutti.
Non è stato facile per uno come me ex avanguardia operaia e democrazia proletaria avere avuto e conservato un consenso popolare.
Vi voglio invitare all’assemblea pubblica c/o la sala del consiglio comunale h 18,00 di venerdi 30 dicembre p.v. per discutere a cuore aperto con tutti ed arrivare ad una decisione definitiva.
Spero che sarete presenti in molti.
soprattutto quelli che condividono ideali per altri mondi possibili, categoria a cui sento di appartenere.
Hasta Siempre.