Da 'incandidabile' a reinsediato: il sindaco Sergi torna al 'timone' di Platì

Accolto il ricorso sulla sospensiva. Nell'attesa del verdetto della Cassazione, Sergi continuerà ad operare da primo cittadino

La storia politica di Rosario Sergi, sindaco di Platì, un piccolo comune nell’Aspromonte, è una narrazione ricca colpi di scena.

Lo scorso 11 giugno 2024, la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha dichiarato la sua decadenza dalla carica di primo cittadino. Una decisione che, inevitabilmente, ha innescato un periodo di incertezza amministrativa per Platì, un paese che ha sempre avuto bisogno di una guida stabile.

Pochi giorni dopo, il 24 giugno 2024, Rosario Sergi ha formalmente ceduto la sua fascia al vice sindaco, il professore Roberto Romeo, incaricato di condurre l’amministrazione fino alle prossime elezioni. Un avvicendamento che ha segnato una tappa cruciale in una vicenda già travagliata. Infatti, nel 2022, la Cassazione aveva dichiarato Rosario Sergi incandidabile, un verdetto che sembrava aver posto fine alla sua carriera politica.

Tuttavia, la determinazione di Sergi non si è fermata davanti a queste avversità. Oggi, infatti, la Corte d’appello ha accolto il ricorso sulla sospensiva presentato dallo stesso Sergi, che ha chiesto di sospendere l’efficacia della decisione della Corte d’Appello nell’attesa che la Corte di Cassazione, la quale dovrà decidere in merito, discuta la causa. Questo sviluppo ha permesso a Sergi di essere reinsediato, riaccendendo le speranze dei residente di Platì che, sulla sua pagina Facebook, hanno appreso della notizia e commentato con gioia.

La reazione positiva al reinsediamento di Sergi è stata evidente anche nelle parole di soddisfazione del segretario provinciale del Partito Repubblicano Italiano (PRI), la dottoressa Gabriella Andriani. Che, in un comunicato ufficiale, ha dichiarato:

“A mio nome e del partito che rappresento nella provincia di Reggio Calabria, esprimo soddisfazione per il reinsediamento del nostro Sindaco repubblicano, quale Amministratore del Comune di Platì, Rosario Sergi. Egli torna ad operare in una comunità che ha la necessità di essere ben amministrata e tutelata con dedizione e con ‘la diligenza del buon padre di famiglia’, così come il Sindaco Sergi ha saputo finora gestire la ‘cosa pubblica’. A lui gli auguri di buon lavoro per il suo reinsediamento ed onore al merito a chi resta con tenacia sul fronte del nostro territorio”.