Sindaco Locri a Salvini: “Attendiamo risposte concrete. Basta passerelle”
Formalizzata la richiesta di un tavolo istituzionale interministeriale per affrontare seriamente i problemi della Locride
12 Maggio 2019 - 16:04 | Redazione
I rappresentanti del governo “giallo-verde” più volte hanno raggiunto la Locride in meno di un anno. Il Ministro dell’interno, Matteo Salvini, nel giro di pochi mesi torna nella Locride e, dopo San Luca, visita Platì.
Nello scorso autunno abbiamo ricevuto addirittura la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Conte – aveva promesso che sarebbe ritornato a gennaio, ma ancora non l’abbiamo visto.
Infine, qualche settimana addietro, il noto” blitz ospedaliero” del Ministro della Salute, Giulia Grillo a seguito delle nostre denunce e della risonanza mediatica nazionale.
Visite importanti, che apprezziamo e che auspichiamo essere foriere di concrete attività di crescita e sviluppo per la Locride. È innegabile che, in un trend positivo da anni, importanti risultati si stanno ottenendo nel campo della sicurezza del nostro difficile territorio.
«Guardiamo con attenzione – afferma il primo cittadino locrese- al Decreto Sanità con la speranza che nel corso dell’iter parlamentare possa essere integrato con emendamenti che puntano alla soluzione rapida della problematica».
Il Ministro Salvini sia nel Suo intervento di venerdì, che in quello dello scorso 15 agosto ha manifestato grande interesse per la nostra Locride. In particolar modo, nell’intervento di venerdì mattina a Platì, è andato al cuore del problema dimostrando conoscenza delle criticità esistenti e manifestando ampia volontà di impegno per la soluzione delle stesse.
In questi anni, però, le passerelle delle promesse non sono mancate. Da Prodi a Rutelli, da Berlusconi a Renzi, da Minniti alla Lorenzin, da Mastella a Fini e Casini, tutti hanno guardato alla Locride, tanto hanno promesso, nulla hanno mantenuto e realizzato.
Ricorda Calabrese e ribadisce: «Un territorio spesso sedotto politicamente, utilizzato per comodi fini elettorali e poi stuprato e dimenticato. Ci piacerebbe raccontare domani alle nuove generazioni che il Ministro Salvini, contrariamente agli altri, oltre ad essere venuto nella Locride, ha detto e anche fatto, dimostrando con atti concreti che la Lega ha cambiato pelle, si è “nazionalizzata” , ed è stata in grado di dare anche al sud e alla Locride risposte concrete mutandone in modo radicale un destino segnato da criticità e negatività».
«Vivendole quotidianamente – afferma il primo cittadino- penso di essere ormai in grado di elencare le criticità e priorità per la nostra Locride. Rivolgendomi al Ministro Salvini ribadisco e segnalo in primis il problema ospedale sanità – madre di tutte le battaglie – poi lo sviluppo del territorio che è strettamente legato al lavoro e alle infrastrutture».
Ma con quali azioni concrete si pensa di garantire il diritto alla salute con un ospedale ormai in stato di coma? Come ha detto ieri mattina Salvini nel corso del Suo intervento: «non ci può essere sviluppo senza le vie di collegamento». Cosa intende fare allora il governo in merito al completamento della 106, della Bovalino – Bagnara e del necessario ammodernamento della SGC Jonio – Tirreno?
E per il lavoro? Esistono misure concrete per creare occupazione reale nella Locride? C’è qualcosa in cantiere da proporre ai cittadini di un territorio che di Europa conosce solamente la bandiera esposta nei siti istituzionali? Si pensa realmente che il reddito di cittadinanza possa essere la risposta al problema dell’occupazione? Punti interrogativi che necessitano di una celere risposta.
Venerdì, Salvini ha detto che sarebbe giusto per i giovani della Locride, che lo desiderano, poter realizzare qui i propri progetti senza essere costretti ad emigrare. Allora davanti a queste ataviche problematiche, delle quali sicuramente non possiamo ritenere responsabili gli attuali componenti del governo, attendiamo fiduciosi di avere risposte concrete.
Di ritorno da Platì, dopo aver partecipato all’importante evento istituzionale, fa sapere Calabrese di aver trasmesso al Ministro Salvini, con nota prot. 10778/2019, la richiesta di convocazione di uno straordinario tavolo istituzionale interministeriale finalizzato ad individuare soluzione per le problematiche della Locride. Se il Ministro Salvini vorrà veramente aiutare questo territorio con azioni concrete, lo vedremo strada facendo, «ma non possiamo più perdere tempo o aspettare» chiosa il sindaco locrese.