Siderno – Auto in fiamme e proiettili, Fragomeni a CityNow: ‘Combatteremo questa gente, non torneremo indietro’
"E' stata attaccata tutta la città", il primo cittadino interviene ai nostri microfoni dopo i gesti criminali
17 Novembre 2021 - 16:45 | di Vincenzo Comi
Auto incendiate e proiettili ben in vista.
Con questi gesti, alcuni delinquenti hanno provato a mettere paura alla neo amministrazione insediatasi nel Comune di Siderno nelle scorse settimane.
Tre attacchi, uno dietro l’altro. Prima sono state date alle fiamme due macchine di un consigliere comunale, poi è stato abbandonato un bossolo sul davanzale del municipio ed infine altre auto sono state bruciate, questa volta mezzi comunali proprio dentro il cortile del Comune.
Siderno sotto attacco, i primi atti concreti per proteggersi
Abbiamo intervistato Mariateresa Fragomeni, sindaco del Comune di Siderno, tornato da poco alla democrazia dopo il commissariamento per mafia. Proprio lei pochi giorni fa aveva commentato sui social ‘Siderno è sotto attacco‘:
“Oggi dovrebbe esserci la consegna delle due macchine promesse dal governatore Occhiuto – spiega il sindaco Fragomeni – Oggi andremo a ritirare le due autovetture alla Protezione Civile. E’ il primo atto tangibile della vicinanza da parte delle istituzioni”.
Si tratta del primo atto concreto dopo tanti messaggi bipartisan di solidarietà al Comune di Siderno.
“Accanto a questo primo atto concreto si aggiunge un maggiore controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. Come Comune inoltre ci siamo già attivati ad acquistare un impianto di video sorveglianza che sarà finanziato dal Ministero e dalla Polizia di Stato. Siderno era infatti sguarnito di telecamere”.
Fragomeni: ‘Vogliono impedire il ritorno alla normalità’
Mariateresa Fragomeni non riesce a comprendere i motivi di tali vili attacchi.
“Chi c’è dietro agli attacchi? Non possiamo saperlo ma sappiamo che dietro questi attacchi c’è qualcuno che intende impedire il ritorno della città alla democrazia e alla normale vita democratica – spiega ai nostri microfoni il sindaco di Siderno – C’è sicuramente una minoranza criminale che ha questo intento. Stiamo però dimostrando con atti concreti la nostra forza e ovviamente questa gente non ci riuscirà. Noi andiamo avanti senza farci intimorire. Che sia chiaro, non la spunteranno. Il mio paese non tornerà indietro e ha bisogno di tranquillità per poter sviluppare le vocazioni naturali di questa bellissima terra. Combatteremo queste persone allontanandole”.
Il neo sindaco si mostra sicuro e non intende mostrare debolezza.
“E’ avvenuta una cosa molto bella, in questo caso sono stati proprio i cittadini a tranquillizzare il Comune. Hanno mostrato vicinanza con messaggi semplici e sinceri. Dico loro che non ci faremo piegare da nessuno e da nessun tipo di intimidazione. Chi ha votato per questa amministrazione ha voglia di cambiamento. Attueremo il cambiamento anche contro chi sta cercando di impedirlo”.
Siderno sotto attacco, Fragomeni: ‘Altro che intimidire… stanno avendo l’effetto contrario’
“Se l’intento era quello di intimidire, paradossalmente hanno ottenuto il contrario. C’è stata un’altissima attenzione nazionale anche mediatica e questa sensibilizzazione social fa bene alle nuove generazioni. C’è moltissima vicinanza attorno non solo al Comune di Siderno ma all’intera città perchè chi ha compiuto quegli atti li ha fatti contro la città tutta”.
Sabato tutti in piazza a mostrare il vero volto della città
Intanto il movimento #inpiedipersiderno ha promosso per sabato mattina alle ore 9:00 una manifestazione popolare dal titolo ‘Siderno è viva, evviva Siderno‘ invitando tutti a mostrare il vero volto della città.
“L’associazione promotrice ha coinvolto altre organizzazioni e comitati vari. E’ un invito alla cittadinanza indignata da questi gesti. E’ una dimostrazione non soltanto di vicinanza all’amministrazione ma soprattutto nel non voler tornare indietro”.
Siderno quel giorno dovrà rispondere presente. L’appello degli organizzatori è chiaro:
“Un corteo per dire basta a questa escalation criminale. Siderno non è sola, a difenderla ha la forza più grande, i suoi cittadini”.