Una slackline come 'Ponte'. Caminiti: 'Challenge unica, ci sarà un ritorno incredibile'

Jaan proverà a fare la storia e Villa si prepara a vivere la straordinaria challenge. Nelle prossime ore si procederà alla stesura della slackline

Si può attraversare lo Stretto di Messina a piedi?

Jaan Roose, 32enne già leggenda mondiale dello slacklining, si appresta a compiere l’incredibile impresa di oltrepassare il braccio di mare tra Sicilia e Calabria in equilibrio su una striscia di tessuto larga meno di 2 cm, tesa e sospesa per oltre 3600 m tra i due maestosi tralicci dell’ex elettrodotto dello Stretto di Messina.

Roose si è allenato duramente in visa della sfida atletica che lo attende. Una impresa titanica se si pensa che le condizioni meteo sullo Stretto sono particolarissime e possono cambiare in pochissimi minuti.

E dunque nulla può essere lasciato al caso. In questo caso il meteo può essere il suo primo alleato, ma trasformarsi anche nel suo primo nemico.

Villa San Giovanni si appresta a vivere col fiato sospeso, l’incredibile folle progetto dell’atleta, tre volte campione del mondo nella specialità dello slacklining, Roose.

“Siamo alle ultime battute organizzative dell’incredibile evento targato RedBull – spiega il sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti ai nostri microfoni – Come noto il Comune non è proprietario del Pilone per cui non siamo direttamente coinvolti nella fase delle autorizzazioni. Ma l’amministrazione si è occupata invece della fase organizzativa. Il villaggio vero dell’evento, ahinoi, è a Ganzirri perchè il nostro pilone è su un promontorio mentre quello siciliano rimane a livello del mare per cui è stato più semplice organizzare la base ‘Redbull’ con gli stand degli sponsor in Sicilia. Ci sarà però un incredibile ritorno di immagine per Villa San Giovanni perchè l’atleta parte proprio dal Pilone calabrese. Grazie al piano di comunicazione messo in piedi da RedBull verranno veicolate le immagini più belle dello Stretto in una challenge davvero unica che servirà come veicolo di promozione turistica, del territorio e di valorizzazione della nostra identità. Tra oggi e domani si procederà alla fase di montaggio e stesura del cavo e della slackline”.

L’evento sportivo era stato già pensato e immaginato negli anni 2000 ma per vari motivi non è stato mai concretamente realizzato. Adesso, grazie alla sinergia tra le istituzioni e al supporto di grandi brand internazionali, si cercherà di compiere il ‘miracolo’.

Tutti col fiato sospeso per una traversata senza precedenti. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data della sfida in base alle condizioni meteo.