Serie D: Zenga attacca tutti, l’Acireale risponde: ‘Accetti la sconfitta’. Il comunicato
La società granata: "Ragazzini del Settore Giovanile, quattordicenni o poco meno, sono stati pesantemente insultati"
28 Febbraio 2025 - 08:32 | Redazione
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Walter Zenga, attraverso una storia postata sul proprio profilo social attacca tutti in seguito alla sconfitta subìta dal suo Siracusa in quel di Acireale e dopo le decisioni del Giudice Sportivo che ha squalificato per due giornate Maggio e Sarao.
Le storie pubblicate
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La risposta dell’Acireale
La SSD Città di Acireale, alla luce delle dichiarazioni del Club Manager del Siracusa Calcio, Walter Zenga, che alimentano le polemiche sorte domenica scorsa dopo il match giocato allo stadio “Aci e Galatea”, fa presente che all’interno di una Società importante come quella aretusea, che può vantare giocatori, staff tecnico e dirigenza di alto livello, si dovrebbe evitare di alzare polveroni. Allo stesso tempo, invita il Club Manager aretuseo ad accettare il responso del Commissario di campo (peraltro voluto dalla sua stessa Società) e della giustizia sportiva (come del resto ha fatto l’Acireale), che ha evidenziato come le manchevolezze comportamentali siano occorse da entrambe le parti (il che, in un match molto sentito e delicato dal punto di vista ambientale, può apparire comprensibile).
Rilievi sulle squalifiche e comportamenti in campo
Le squalifiche ad Alessio Zappalà e Domenico Maggio, in ultima analisi, si equivalgono. Spiace, semmai, che dei ragazzini del Settore Giovanile, quattordicenni o poco meno, siano stati pesantemente insultati, a margine del compito svolto da raccattapalle, da giocatori adulti e di grande esperienza, i quali dovrebbero invece rappresentare un esempio e un modello. Sarebbe d’esempio, in questo caso, mostrarsi capaci di saper perdere allo stesso modo di come fino ad ora si è saputo, tante volte, vincere.
Alla Società del presidente Ricci va in ogni caso un in bocca al lupo per il proseguo del campionato.
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