Serie D: il presidente del Trapani Antonini annuncia altri due grandi acquisti ed attacca Caffo

"Prima guardiamo a noi e poi se ci rimangono 5 minuti di tempo per vedere quello che hanno fatto gli altri, li andiamo a controllare"


Dopo il primo pareggio stagionale, giunto a seguito di dieci vittorie consecutive, si accorcia la classifica nella parte alta con Vibonese e Siracusa più vicine al Trapani. Intervistato dai colleghi di trapanigranata.it, il presidente della compagine siciliana Valerio Antonini mostra la solita sicurezza ed attacca il collega della Vibonese Caffo:

La replica a Caffo e la classifica

“Ci prendono in giro ed eppure siamo primi dall’inizio del campionato. Mi fanno tenerezza. La Vibonese l’abbiamo battuta ed il loro presidente ho letto che fa dichiarazioni populiste. Lui fa i fatti, noi le parole. Non mi metto a rispondere a stupidaggini di questo tipo. Cerchiamo di essere realisti. Capisco che gli avrebbe dato fastidio perdere qui 2 a 0. Probabilmente perderà pure al ritorno, ma noi non stiamo appresso alla Vibonese. I risultati di Vibonese e Siracusa vengono dopo quello nostro. Prima guardiamo a noi e poi se ci rimangono 5 minuti di tempo per vedere quello che hanno fatto gli altri, li andiamo a controllare. Loro mi danno l’idea che la prima cosa che fanno è controllare quello che abbiamo fatto noi. Quindi questo è già positivo. La classifica così corta non mi preoccupa, perché siamo nettamente più forti. A breve annunceremo ulteriori due rinforzi importantissimi, che abbiamo concluso in queste ore e che daranno più leva e forza al nostro campionato”.

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La rinuncia del Lamezia ed i play off

“La rinuncia del Lamezia Terme è la comprova che se la Lnd non riformula il campionato, con dei parametri seri e la valutazione patrimoniale della società, entro 4/5 mesi ci ritroveremo a giocare sempre con squadre che hanno smantellato, perché, pur di non pagare gli stipendi, preferiscono liquidare i giocatori. Sono cose allucinanti che succedono solo in Italia. Sono dell’idea che vada inserita anche una seconda promozione, attraverso il meccanismo dei play-off, che oggi non danno possibilità di andare in serie C. Probabilmente tutti questi imbrogli e queste situazioni, che si generano non accadrebbero”.

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